in attesa del tar

Depuratore, l'appello di Cervini ai nuovi sindaci di Carasco e Leivi

"Insieme al consigliere regionale Sandro Garibaldi potrebbero far riconsiderare la scelta di realizzare il nuovo depuratore a Chiavari e riaprire un confronto"

Depuratore, l'appello di Cervini ai nuovi sindaci di Carasco e Leivi
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Mercoledì 18 settembre il Tar Liguria discuterà il ricorso contro la realizzazione del depuratore di vallata in colmata a Chiavari: e l'ex consigliere comunale tiene alta l'attenzione dei cittadini sul tema.

"La notizia circola da tempo in città ma stranamente nessuno degli Enti coinvolti ne ha dato pubblicità - spiega Cervini - Il ricorso contro il nuovo depuratore era stato presentato da alcuni privati, se non sbaglio, ai primi di novembre 2022 e l’udienza presso il TAR si sarebbe dovuta svolgere il 18 giugno scorso.
A quanto si dice il TAR avrebbe rinviato a settembre perché mancherebbe qualche autorizzazione urbanistica del Comune di Chiavari per la pratica in oggetto.
Chissà se, per opportuna e necessaria trasparenza, l’Amministrazione Comunale chiavarese si “ degnerà “ di renderci edotti nel merito.
Non mi pare che la notizia suddetta sia di poco conto!".

L'appello ai sindaci

"Del depuratore se ne parla da tempo sia in Consiglio Comunale che in città, e’ sorto un Comitato cittadino che ha raccolto migliaia di firme per chiedere la sospensione dell’opera e avviare un confronto democratico.
Eppure tutto sembra procedere, non con poca arroganza, secondo quanto deliberato dall’ATO un po’ di anni fa, anzi il Presidente della Regione Toti nel suo ultimo intervento a Chiavari a marzo ebbe a confermare la volontà di realizzare il depuratore di vallata nell’area di colmata.
Personalmente quando ero in Consiglio Comunale nei banchi della minoranza mi sono sempre espresso sia contro il mega depuratore comprensoriale sulla colmata sia sulla realizzazione di quello di vallata presso il Lido di Chiavari.
Assieme all’allora Consigliere Comunale arch. Giardini si era sempre sostenuta l’opportunità di realizzarlo nell’immediato entroterra, ma gli Amministratori di allora non ne fecero nulla.
Inutile ribadire che la scelta attuale della colmata di Chiavari mi trova, da semplice cittadino, fermamente contrario e molto preoccupato.
Forse il neo eletto Sindaco di Leivi arch. Pisani magari col sostegno del neo eletto Consigliere Comunale Sandro Garibaldi ( anche nella duplice veste di Consigliere Regionale) , come pure il neo eletto Sindaco di Carasco avv. Beronio potrebbero far riconsiderare la deprecata scelta di realizzare il nuovo depuratore a Chiavari e riaprire un confronto sulla localizzazione dell’impianto.
La cosa secondo me grave è che continuando così si lascia al solito Tribunale Amministrativo una decisione che dovrebbe vedere la politica con la “ P” maiuscola confrontarsi e decidere per un vero Bene Comune, ascoltando anche le preoccupazioni di noi cittadini.
Il futuro di una città e di un comprensorio non può essere deciso da alcuni giudici , ma a seguito di un confronto trasparente e democratico fra tutti i soggetti interessati.
C’è ancora tempo… basta volerlo!".

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