la polemica

Depuratore, Messuti contro il comitato: "Persone che si opponevano anche al recupero della Fara"

"Il nuovo depuratore potrà soddisfare le esigenze di una popolazione di circa 63 mila persone, ovvero 30 mila in più rispetto a quello attuale" dichiara il sindaco Messuti

Depuratore, Messuti contro il comitato: "Persone che si opponevano anche al recupero della Fara"
Pubblicato:
Aggiornato:

«Il PD deve spiegare “l’opera assurda” visto che già vent’anni fa aveva deciso di abbandonare il progetto di copertura del depuratore di Preli voluto dalle amministrazioni Agostino. Fin dal 2003, quando il PD era maggioranza in Provincia e poi a Chiavari per breve periodo, ha sempre voluto prima un mega depuratore comprensoriale poi quello di vallata, una scelta che oggi cerca di attribuire ad altri - dichiara il sindaco, Federico Messuti - Tutti ricordano che nel 2015 venne presentato un progetto che prevedeva i tubi fognari in mare che collegavano Sestri Levante fino a Chiavari. Questo progetto surreale, mai approvato dalla stessa Chiavari, venne superato con l’opposizione di molti a caro prezzo perché portò all’approvazione del depuratore di vallata nella nostra città, questa volta però con il voto favorevole dell’amministrazione Levaggi e della Deputata del PD Valentina Ghio, con la famigerata delibera del 24 febbraio 2017 approvata anche all’unanimità dai 67 comuni della Città Metropolitana. Il comitato deve chiedere spiegazioni a chi ha preso queste scelte irrevocabili e non certo a chi ha sempre dimostrato con atti e progetti di volere la copertura di Preli".

"Abbiamo già incontrato direttamente i rappresentanti a Palazzo Bianco insieme a Iren, e a loro abbiamo risposto nuovamente anche in consiglio comunale - continua il primo cittadino - Inoltre, il progetto definitivo è stato approvato da una conferenza dei servizi indetta da Regione Liguria e non dal comune di Chiavari. L’unica possibilità è stata quella di spostare l’impianto dalla zona del Lido all’area di Colmata, un riempimento distante dalle abitazioni. Abbiamo chiesto come corrispettivo e opere a compensazione un investimento a favore della nostra città per oltre 35 milioni di euro, ovvero la realizzazione della nuova passeggiata sul fronte mare con le relative difese, e la costruzione di un parcheggio di interscambio interrato di due piani per 800 posti auto sotto il park attuale. Questo progetto scongiura la necessità di far nascere nuovi palazzi e di conservare l’uso pubblico dell’area di Colmata da destinare a sport e scuole. É ormai evidente che 20.000 persone non possono più scaricare la fogna in mare non trattata ed essere condannati a pagare milioni di euro di sanzioni per impianti irregolari. Ribadiamo ancora una volta che il nuovo depuratore potrà soddisfare le esigenze di una popolazione di circa 63 mila persone, ovvero 30 mila in più rispetto a quello attuale e non 140 mila come dichiarato dal comitato formato da alcuni membri che abbiamo già conosciuto quando si opponevano al recupero della Colonia Fara e dell’area di Preli, oggi una delle zone più apprezzate di Chiavari»

Seguici sui nostri canali