Depuratore, Silvia Garibaldi: "Ecco tutte le criticità"
Mozione in consiglio comunale della consigliera capogruppo di “Liberaldemocratici riformisti con Silvia Garibaldi”

"Ho presentato una mozione in consiglio comunale per fare sì che noi consiglieri ed i cittadini siamo informati sullo stato dell’arte del progetto depuratore a Chiavari e per discuterne le criticità chiedendo alla Amministrazione di non andare avanti in un progetto a mio e di molti altri modo di vedere dannoso": così la consigliera comunale Silvia Garibaldi interviene sulla vicenda depuratore.
"Non è colpa di Levaggi"
"Innanzitutto - spiega - mi pare corretto fare un minimo di cronistoria .
Sento dire da Messuti spesso che colpa del depuratore in colmata è dell’ex Sindaco Levaggi, io vorrei precisare che nel settembre 2016 dopo una protesta cittadina culminata in una raccolta firme promossa e portata avanti da Amministrazione Levaggi, Silvia Garibaldi, Getto Viarengo (e da nessuno degli allora consiglieri vicini ad Avanti Chiavari Rombolini Lagomarsino) contro il depuratore comprensoriale unico da 210.000 abitanti equivalenti, al servizio non solo del bacino dell'Entella ma anche della Val Petronio e di Sestri si era arrivati ad ottenere dall’allora consigliere delegato della Città Metropolitana Pignone di poter fare un depuratore per Sestri e Val Petronio in zona Ramaia ed uno al Lido da 140.000 abitanti equivalenti con delibera della città Metropolitana del febbraio 2017.
L’amministrazione Di Capua Messuti Segalerba, dopo aver demonizzato in campagna elettorale 2017 il depuratore al Lido, del quale non esisteva ancora un progetto e quindi si sarebbe potuto tentare di andare avanti ad avere ipotesi migliorative (ricordiamo il camino con il fumo giallo dei volantini) cosa ha ottenuto nel novembre 2018 in Città Metropolitana ove Segalerba è consigliere? Lo spostamento del depuratore di Chiavari dalla zona del Lido alla Colmata … quindi più in centro! Contrariamente a quanto questa amministrazione asserisce".
Gli aspetti problematici
"Molte sono le criticità che ho sollevato - prosegue - e che a mio parere dovrebbero fare sì che si modifichino progetto e location visto che il Comune di Leivi offre una zona alternativa per il depuratore per la Fontanabuona e per Chiavari un ammodernamento del depuratore attuale sarebbe soluzione meno invasiva e più economica.
La location in riva al mare richiede una spesa enorme di protezione dell’opera causa mareggiate I costi ce li troveremo in bolletta.
Il problema delle condotte: durante gli anni dei lavori avremo la città bloccata: fronte mare per le condotte in arrivo da Lavagna e da Preli (con inversione e pompaggio) e non è stato ben specificato come e dove saranno le condotte che arriverebbero dalla Fontanabuona. Si pone il problema dei costi e dei disagi di manutenzione nonché dei pompaggi
La mappa degli odori: sul documento pubblicato dalla Regione si parla di odori “tollerabili”, ma non si tiene conto del fatto che, in caso di guasti e manutenzioni cose non infrequenti in un impianto del genere, visti i venti come spirano in loco tutta la città verrebbe investita da miasmi
Non c’è un bilancio energetico di tutti i pompaggi
Dalla Relazione IRETI si nota l'utilizzo dell'ultrafiltrazione con tecnologia MBR tecnologia energivora e inadatta per città in cui c’è una fluttuazione importante tra estate ed inverno nei flussi.
La siccità di questa estate pone in evidenza un altro problema che si pone e cioè quello del cuneo salino : buttare le acque reflue in mare non ha senso.
Dubbi sul polo scolastico
Il polo scolastico sbandierato dalla amministrazione Messuti come una opportunità nata dal progetto depuratore è a mio modo di vedere ora un modo per distrarre dal problema – 1) intanto non vi sono certezze di realizzabilità per sopra ad un depuratore sarebbe in deroga,
2) non è necessario avere un depuratore per poter fare un polo scolastico in colmata … “l liquami sono fertilizzante per polo scolastico?”, a parte le battute non ci viene pagato da IREN come contropartita (che comunque andrebbe nelle bollette di tutti i cittadini di città metropolitana)
3) in consiglio comunale sono stati nominati anche alberghi...sempre sul depuratore...
I cittadini devono aver chiaro che il depuratore se viene fatto in colmata è per volontà della amministrazione Messuti con tutto ciò che ne deriverà