la polemica

Diga Perfigli, scontro tra Partecipattiva e Legambiente: "Canepa chieda scusa ai cittadini"

Circa 1500 i firmatari della petizione sostenuta da numerose associazioni del territorio

Diga Perfigli, scontro tra Partecipattiva e Legambiente: "Canepa chieda scusa ai cittadini"
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Strascico polemico per il consiglio comunale tenutosi a Chiavari il 29 luglio scorso, che ha visto un duro intervento del consigliere comunale di Partecip@ttiva Giorgio Canepa nei confronti della petizione contro la realizzazione della difesa spondale dell'Entella a Lavagna. Petizione a cui hanno aderito circa 1.500 cittadini promossa, tra gli altri, anche dal patron dell'Entella Tonino Gozzi.

Soddisfazione per il recesso dall'accordo di programma

«Durante il consiglio comunale del 29 luglio 2021 - spiega Cantiere Verde Legambiente - anche Chiavari ha finalmente aderito in maniera unanime al percorso di recesso corale espresso da tutti i comuni interessati ai famigerati accordi di programma siglati nel lontano 2013: alias diga Perfigli. Il documento è stato migliorato apportando alcune importanti modifiche suggerite dalla minoranza consiliare.

Il successo della petizione indirizzata al Sindaco di Chiavari e promossa da Legambiente, Italia Nostra, Lipu, Il Bandolo, Associazione famiglie del Tigullio, Promotori Comitato contro la Cementificazione dell’area ex Italgas di Chiavari, Medici per l’Ambiente, Cittadinanza Attiva, Associazione Consumatori Arcobaleno e Piazza Levante evidentemente non è passato inosservato e ha favorito "maieuticamente" l'emanazione della delibera di recesso che seppur annunciata tardava ad arrivare.

Esprimiamo stupore - concludono - per le parole inqualificabili e gravemente offensive pronunciate in aula dal consigliere di maggioranza Giorgio Canepa e per le quali dovrebbe chiedere scusa alle cittadine e ai cittadini che in mille e cinquecento hanno manifestato liberamente e democraticamente la propria preoccupazione per l'ennesimo scempio ambientale promosso sul nostro territorio».

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