Dimissioni del direttore del Parco di Portofino, il commento di Garibaldi
"Si tratta di una perdita importante per il Parco, ma soprattutto è un segnale di allarme sul futuro di quest’Ente"
Luca Garibaldi commenta la decisione del Direttore del Parco di Portofino di anticipare il suo pensionamento perché "non più in condizione di lavorare".
Parla il consigliere regionale:
"Si tratta di una perdita importante per il Parco, ma soprattutto è un segnale di allarme sul futuro di quest’Ente, che non possiamo ignorare. Il Direttore Girani è un servitore delle istituzioni rigoroso e appassionato, con competenze e relazioni che costituiscono un valore aggiunto per le attività di Parco: sarebbe un errore derubricare a ordinaria amministrazione la sua richiesta di prepensionamento. Anche perché quest’area protetta vive oggi una situazione di grande difficoltà: nei mesi decisivi per la nascita del parco nazionale di Portofino, la Comunità del Parco è decimata, vi è una situazione economica di sofferenza e il direttore, a dicembre, andrà via, senza alcuna indicazione di come verrà costituito. Il tutto a fronte di una totale mancanza di regia e di strategia da parte di Regione Liguria, che dovrebbe essere invece in prima linea nel rafforzare la struttura del Parco, nello stimolare la discussione e nel coinvolgimento del territorio. Tutte cose che non sta facendo, visto che sta frenando e rallentando il più possibile questo percorso.
Un quadro preoccupante che conferma come l’allarme lanciato in questi giorni vada assolutamente raccolto. Il Parco di Portofino e l’Area Marina protetta possano essere messe in condizioni di operare soltanto con risorse adeguate e un sostegno da parte della Regione. Ma oggi questo supporto manca totalmente".