Camogli

Dopo le dimissioni di Macchiavello si dimette anche Marzi

Il commento di Pompei

Dopo le dimissioni di Macchiavello si dimette anche Marzi
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La maggioranza guidata dal sindaco Olivari perde un altro pezzo: alle dimissioni del consigliere Macchiavello, fanno seguito quelle del consigliere Marzi.

Il commento di Claudio G Pompei, Consigliere comunale e Capogruppo Lista Camogli nel cuore.

I 2 verranno sostituti dagli ultimi dei non eletti, dopo che persone nella lista elettorale del sindaco e con più voti hanno rifiutato di entrare a far parte della maggioranza.

Pesano evidentemente in queste decisioni anche personali, come ammesso sulla stampa dallo stesso Macchiavello Robertino, ex consigliere e capogruppo della lista del Sindaco, le scelte amministrative di Olivari e dei suoi più stretti assessori e collaboratori di questi anni, non più condivisibili neanche da chi si era candidato con lui, andando oltre ad un normale dissenso che può sempre capitare su alcuni argomenti.
Apprendiamo inoltre che anche il Segretario Comunale e l'avvocato scelto dal Comune se ne vanno.
Erano figure "prestate" dal Comune di Santa Margherita a quello di Camogli attraverso una convenzione che è stata sciolta anticipatamente.
Si constata quindi un altro fallimento dell' Amministrazione Olivari: come si può pensare di gestire bene una macchina comunale con la figura più importante fra i funzionari, il segretario comunale appunto, assunto con un impiego part-time condiviso con Santa Margherita e soprattutto poi rinunciarvi improvvisamente adeguandosi alle richieste di un altro sindaco?
I Camoglini in tutto questo vengono sempre per ultimi nelle scelte politiche?
Analizzando le motivazioni ufficiali , ovvero l'aumento delle attività del Comune di Santa Margherita, si rivela comunque una debolezza istituzionale di questa amministrazione di Camogli preoccupante sia per la scarsa visione di programmare anche a breve termine, sia per personalità politica.
Chiederemo, come Lista Camogli nel cuore, di non discutere tale pratica, lunedì in modalità on line, ma di motivare e spiegare la situazione in presenza in un successivo consiglio comunale entro 20 giorni.
Gravissimo e molto sospetto che la maggioranza del Sindaco Olivari, sui temi importanti, non abbia mai parlato in Consiglio Comunale ad esempio nessuna discussione nè sul crollo del Cimitero, nè sulla demolizione della tettoia della piscina che fra opere di abbattimento, smaltimento materiale, installazione pallone, telo termico e luci sono stati spesi quasi 500 mila euro ed adesso su questo ennesimo scossone se ne parli solo via web.
Inconcepibile continuare a fare consigli comunali on line rendendo difficile il dibattito ed impedendo a 15 persone totali, usando mascherina e distanziamenti, di stare in una sala consiliare che ne può contenere 70, quando discoteche, teatri e cinema sono aperti.
Parebbe proprio un affronto alla minoranza consiliare.
Di fronte a tutto ciò provo perplessità (sto usando un eufemismo) a constatare di come qualcuno, che per le vie della città si autonomina salvatore della patria denigrando tutto e tutti ed inondando di vuote promesse i Camoglini, quando c'è da portare avanti veramente le istanze dei cittadini, rimanga muto, ancora una volta. Come sempre.