Mario Draghi si è dimesso
Salito al Quirinale dopo le comunicazioni alla Camera, ha rassegnato le proprie dimissioni al Capo dello Stato Sergio Mattarella
Dopo la votazione sull’ordine del giorno Casini, che ha visto solo 95 voti a favore della fiducia al governo, il presidente del consiglio Mario Draghi ha comunicato alla Camera questa mattina l'intenzione di rassegnare le dimissioni nelle mani del capo dello Stato Sergio Mattarella. Dimissioni che il premier aveva già presentato lo scorso 14 luglio, allora respinte dal presidente della Repubblica.
A questo punto le dimissioni sono diventate irrevocabili, venuta meno la maggioranza che ha sostenuto il governo di larghe intese con l’astensione dal voto di fiducia di M5S, Lega e Forza Italia.
Il presidente Mattarella ha accolto nel palazzo del Quirinale le dimissioni del presidente: appare probabile lo scioglimento delle Camere e la convocazione delle prossime elezioni politiche anticipate per domenica 2 ottobre 2022.
Il comunicato del Quirinale
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del Governo da lui presieduto.
Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti.