Non tardano ad arrivare i commenti delle opposizioni del Comune di Sestri Levante, sul Bilancio preventivo il DUP appena approvato.
Marco Conti, capogruppo di Fratelli d’Italia e Diego Pistacchi, capogruppo di Sestriamo-Forza Italia, vanno all’attacco paragonando la Giunta Solinas a quella della sindaca di Genove Silvia Salis.
Il commento delle opposizioni al bilancio preventivo e al DUP di Sestri
“Sestri sempre più allineata alla giunta di Silvia Salis tra tasse, intolleranza alla minoranza e tagli che non risparmiano neppure un simbolo natalizio come il presepe. Con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di Previsione a colpi di maggioranza e soppressione dei diritti dell’opposizione, il sindaco Francesco Solinas ha confermato un’impostazione dedicata alla decrescita felice, senza visione e senza investimenti per il rilancio della città.
“A metà mandato i cittadini di Sestri non ricordano una sola cosa fatta da questa amministrazione che vada oltre una (scarsa) ordinaria amministrazione, cancellazione delle scuole, tanti comunicati stampa e promesse disattese. Nel Dup e nel bilancio, approvati impedendo arbitrariamente alla minoranza di presentare emendamenti e ordini del giorno, non c’è nulla di nuovo. In pieno ossequio alla tradizione della sinistra di governo, Solinas si è presentato fin dal primo anno aumentando tasse e tariffe dei servizi con la scusa di aver trovato un bilancio tragico. Ieri ha approvato un nuovo previsionale dove le tasse e gli aumenti sono tutti confermati per il terzo anno consecutivo, nonostante l’assessore Sandro Muzio ripeta che grazie a lui ora i conti sono in ordine. Il problema è che non sono previsti investimenti né nuove strategie di rilancio. Persino le iniziative natalizie, le luminarie concentrate in poche zone e certo non paragonabili a quelle di città vicine ed altre realtà turistiche, sono sempre le stesse, affidate al buon cuore dei commercianti o al massimo sostenute dalla minima quota della tassa di soggiorno.”
La pianificazione urbanistica
“Temi strategici e fondamentali per costruire la Sestri del futuro come la nuova pianificazione urbanistica (l’attuale risale al 2001 ed è scaduta ben 12 anni fa…) che va a ricomprendere anche asset strategici come residenzialità, commercio, industria e viabilità, ricompresi all’interno di un nostro emendamento al DUP, sono stati respinti nel silenzio imbarazzante di una maggioranza che non ha proferito verbo tutta la sera.”
L’assenza presepe nel palazzo municipale
“Quest’anno, per allinearsi in tutto alla giunta Salis, il Comune di Sestri Levante ha persino accuratamente evitato di allestire un presepe nel palazzo municipale, dove ha trovato posto la sedia di Babbo Natale. Una brutta scopiazzatura – albero finto compreso – delle iniziative che tante polemiche hanno giustamente sollevato quest’anno a Genova, per la cancellazione di tradizioni storiche e che rappresentano la nostra cultura.”