Ecco "Viva Rapallo": Campodonico si appella al senso di comunità

L’obiettivo del sindaco uscente è una vittoria al primo turno dalle percentuali schiaccianti che ridurrebbero l’opposizione

Ecco "Viva Rapallo": Campodonico si appella al senso di comunità
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Di settimana in settimana, l’obiettivo del sindaco uscente Carlo Bagnasco si fa sempre più ambizioso: la riconferma non basta, l’obiettivo è vincere al primo turno e possibilmente con percentuali bulgare, in grado di garantire alla maggioranza un consigliere in più.

Coalizione Bagnasco

Lo ha palesato, sabato scorso, alla presentazione di “Viva Rapallo”, la lista guidata da Mentore Campodonico tra le cui fila si schierano gli assessori uscenti Alessandra Ferrara, artefice dello sblocco delle risorse finanziarie precedentemente vincolate dal patto di stabilità, e l’assessore a commercio e turismo Elisabetta Lai che ripropone, come cinque anni fa, il rilancio e il potenziamento della rete escursionistica ribattezzandola “i Sentieri del mare”. Una squadra eterogenea, che annovera anche l’ex consigliere della giunta Costa, Maurizio Vetrugno e la sua collega candidata “Titti” Tessera, dell’entusiasmo di giovani alla prima esperienza politica e dell’esperienza di veterani e registi d’eccezione, ancora in grado di spostare ingenti pacchetti di voti come Domenico Cianci e Mauro Cordano.

"Viva Rapallo è mossa dal desiderio di ripartire e di riportare la città ai fasti di un tempo - assicura il capolista volgendo il pensiero alla devastazione della mareggiata - In quei giorni ho ritrovato nei rapallesi un marcato senso di comunità e popolo. È proprio a loro che ci rivolgiamo, a chi questo senso di appartenenza lo sostiene e lo rivendica ogni giorno", afferma dal palco dell’hotel Europa.

"La nostra è una lista civica nell’accezione più vera del termine, ed è il segno della nostra volontà e determinazione di raccogliere intorno a noi chi ama la nostra città".

"Ognuno di noi ha proprio stile e identità diverse, ma l’obiettivo comune è il bene della città e lo stiamo dimostrando - ha concluso Bagnasco - Penso ai numerosi cantieri, che nonostantegli inevitabili disagi, dovrebbero essere vissuti con entusiasmo perché sono il simbolo di una città che a differenza di altri Comuni non è certo vittima di immobilismo".

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