Elezioni a Lavagna, Lapetina firma l'appello di Avviso Pubblico e Libera
Il candidato sindaco dichiara il rifiuto dei voti e di altre forme di sostegno da parte di chi opera e vive nella criminalità organizzata
Il candidato sindaco Claudio Lapetina firma l'appello di Avviso Pubblico e Libera
"Lavagna ha conosciuto l’onta dello scioglimento dell’Amministrazione Comunale per infiltrazioni mafiose, una macchia indelebile che ci ha fatto avvertire ancor più l’urgenza di sottoscrivere e di inserire l’appello di Libera impegnandoci in modo concreto per difendere le istituzioni locali dall’aggressione delle organizzazioni mafiose e dalla corruzione"
Lapetina dichiara così pubblicamente in campagna elettorale il rifiuto dei voti e di altre forme di sostegno da parte di chi opera e vive nella criminalità organizzata, ponendo al centro della agenda politica la prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione.
Mafia e corruzione sono ancora un pericolo concreto per la nostra democrazia. I 192 miliardi di euro di economia sommersa significano affari con le mafie e con i disonesti che vuol dire meno servizi per i cittadini onesti – ha dichiarato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico.
"Da una parte è necessario ricucire un senso di fiducia con la cittadinanza che sempre più va sfilacciandosi, rilanciando un impegno in investimenti, in educazione, sensibilizzazione e formazione, per dare ai nostri giovani maggiori strumenti e un futuro migliore, libero da mafie e corruzione; dall'altro è indispensabile perché sembrano acuirsi i fenomeni legati alle intimidazioni e alle minacce nei confronti degli amministratori e delle amministratrici locali, segno di un profondo interesse della malavita a radicarsi nel tessuto della pubblica amministrazione"