la polemica

Eredità Orlandi, Orecchia: "Sarà destinata ai bisognosi come avevo sostenuto"

Il consigliere comunale commenta la scelta di finanziare il centro polifunzionale di piazza Del Buono con risorse comunali

Eredità Orlandi, Orecchia: "Sarà destinata ai bisognosi come avevo sostenuto"
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"L’Amministrazione Messuti-Segalerba fa marcia indietro in merito all’eredità della Sig.ra Marisa Orlandi": così il consigliere comunale di opposizione commenta la decisione dell'amministrazione comunale di realizzare il nuovo centro polifunzionale di piazza Del Buono con risorse comunali e destinare l'ingente lascito, 850mila euro, a iniziative di solidarietà.

"La benefattrice aveva lasciato 850.000,00 € al Comune di Chiavari per assistere i più poveri della città e questa Amministrazione, invece, ne voleva destinare 660.000,00 € per realizzare il centro polifunzionale di Piazza Del Buono in contrasto con le chiare volontà testamentarie. Il Sindaco, Federico Messuti, aveva dichiarato “Investiremo la somma nella costruzione del centro aggregativo di piazza Del Buono a Ri” - afferma Orecchia -. L’Assessore ai Servizi Sociali, Michela Canepa, aveva dichiarato: “La nostra amministrazione ha già preso da tempo la decisione di utilizzare il lascito per finanziare il nuovo centro sociale in P.zza Del Buono”.
Con una mozione avevo fatto presente in Consiglio Comunale che destinare le risorse dell’eredità per finanziare un’opera pubblica (per quanto di interesse generale), anziché per aiutare i più poveri, non solo era in contrasto con le ultime volontà della Sig.ra Orlandi, ma anche contro il codice civile e avrebbe potuto mettere a rischio la legittimità dell’operazione".

"Ieri sera in Consiglio Comunale il Presidente del Consiglio Antonio Segalerba ha smentito Sindaco e Assessore, sostenendo che l’Amministrazione non avrebbe mai preso questa decisione e invitandomi a indicare con quali atti amministrativi sarebbe stata assunta questa decisione, appresa solo dai giornali - prosegue Orecchia -. Quasi come a dire che il Sindaco Messuti e l’Assessore Canepa sono soliti parlare a vanvera, dichiarando pubblicamente di assumere decisioni che non sono supportate da alcun provvedimento amministrativo, né condivise dalla loro stessa Maggioranza. Evidentemente Segalerba si è dimenticato che con delibera del Consiglio Comunale del 15.09.2023 la Maggioranza aveva approvato la variazione di bilancio in base alla quale l’introito dell’eredità Orlandi nell’importo di 660.000,00 € veniva destinato alla realizzazione “di opere programmate nel Documento Unico di Programmazione 2023/2025” ed, in particolare, per la missione “Gestione dei beni demaniali e patrimoniali”, ovvero il centro polifunzionale in piazza Del Buono, come effettivamente dichiarato da Sindaco e Assessore alla stampa. Peraltro, l’importo stanziato in conto capitale corrispondeva proprio al costo dell’opera in allora previsto in 650.000,00 € e oggi lievitato a 850.000,00 € nonostante le promesse di contenimento delle spese (con un costo di costruzione al mq aumentato vertiginosamente da 3.250,00 € a 4.250,00 €).
Tale destinazione è, infatti, stata confermata dal Sindaco Messuti anche in Consiglio Comunale del 28.12.2023 dove, peraltro, aveva riconosciuto: “Evidentemente, nella peggiore delle ipotesi, andremo a recuperare i fondi da qualche altra parte e quei fondi saranno destinati secondo la volontà”, scaricando la decisione di utilizzare i soldi dei più poveri per un’opera pubblica
sull’Assessore Canepa che avrebbe seguito la pratica.
Cosa che è successa. Infatti, ieri sera il Consiglio Comunale mi ha dato ascolto e ha fatto marcia indietro stabilendo che il centro polifunzionale verrà finanziato con risorse comunali, mediante l’avanzo di amministrazione e non con i soldi dell’eredità.
A questo punto, dopo il teatrino della maggioranza, l’intera somma di 850.000 € della Sig.ra Orlandi potrà essere destinata come da sue volontà testamentarie in aiuto ai più bisognosi. Ho già anticipato che presenterò un’interpellanza per capire come questa Amministrazione intenderà impiegarli, confidando che questa volta alle dichiarazioni pubbliche di Sindaco e Assessore corrispondano fatti concreti".

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