Una fondazione per salvare il Teatro Cantero di Chiavari

Una fondazione che copra i 400 mila euro necessari per i lavori di ristrutturazione

Una fondazione per salvare il Teatro Cantero di Chiavari
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Creare una fondazione che gestisca, grazie anche ad agevolazioni fiscali, il Teatro Cantero senza modificare la proprietà privata, attualmente di Pier Enrico Dall’Orso. È quanto emerso dalla riunione che si è svolta questa mattina in municipio a Chiavari e voluta dal sindaco Marco Di Capua per affrontare il tema della possibile chiusura a fine anno del teatro a causa della mancanza di agibilità.

Una fondazione formata dai Comuni del Levante e da privati che copra i 400 mila euro necessari per i lavori di ristrutturazione senza i quali il teatro è costretto a far calare il sipario

Il Comune e il vice sindaco della Città metropolitana di Genova Carlo Bagnasco in qualità, in questo caso, di primo cittadino di Rapallo, hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla spesa necessaria per i lavori di ristrutturazione, pari a circa 400 mila euro, e hanno invitato gli altri comuni del Levante a fare altrettanto. Dunque ci sono buone prospettive per salvare il Teatro di piazza Matteotti. Unanime infatti, è il giudizio che, anche se privato, il Cantero rappresenta un patrimonio non solo di Chiavari ma di tutto il Levante. Anche i Comuni limitrofi, dunque, avrebbero interesse a salvaguardare questo “gioiello”, ottenendo in cambio del finanziamento, quegli spazi necessari per i grandi eventi che solo il Cantero può garantire.

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