Fontana di De Ferrari fosforescente, colorata protesta degli ambientalisti

"Un chilo di fluorescina sodica, composto organico usato per tracciare le acque sotterranee e in medicina e in grado di dissolversi naturalmente in poche ore: tanto è bastato ieri per scatenare le reazioni indignate della destra in Liguria": a dirlo è Luca Garibaldi, capogruppo Pd in consiglio regionale, che giustifica l'azione compiuta dai partecipanti alla manifestazione nella giornata di ieri contro il riscaldamento globale.

L'indignazione del centrodestra

"Toti ha criticato “i ragazzi, presunti ambientalisti” (perché ci vuole anche una dose di paternalismo) accusandoli di aver scaricato 50 chili di vernice nella fontana di Piazza De Ferrari - prosegue Garibaldi - Tutti i consiglieri regionali di centrodestra subito dopo sono corsi a postare foto della fontana, ostentando indignazione e ferma condanna (tranne Muzio di Forza Italia che non aveva capito nulla e si era fatto un selfie, poi rimosso, salutando il “verde speranza” della fontana).
Il Vicesindaco di Genova invece ha minacciato di denunciare gli autori e di chiedere loro di pagare il conto dell’intervento (peraltro non necessario, perché bastava lasciar scorrere l’acqua).
Il tutto mentre la Liguria si trova a marzo già in emergenza siccità.
Siamo senz’acqua per l’emergenza climatica, ma chi governa reagisce con pugno duro contro chi versa un tracciante naturale in una fontana.
Sul resto nulla".