Sarà presentata domani, martedì 21 ottobre, l’opposizione formale al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per quanto riguarda il Tunnel della Fontanabuona.
Tunnel della Fontanabuona
Andrea Carannante, portavoce Comitato No Tunnel e consigliere comunale di opposizione a Rapallo fa il punto sul tema.
“Domani notificheremo l’opposizione e i motivi aggiunti al ricorso già presentato al TAR contro il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul progetto del cosiddetto Tunnel della Fontanabuona.
Un atto dovuto, necessario e urgente, di fronte a un’operazione che, se portata avanti in queste condizioni, rappresenterebbe uno scempio ambientale e territoriale senza precedenti, destinato a compromettere in modo irreversibile l’equilibrio della nostra città.
Se inizieranno i lavori, siamo pronti a chiedere immediatamente la sospensione.”- così Carannante
“Il diritto e il buon senso sono dalla parte di chi difende il territorio, non di chi lo sacrifica per interessi che non riguardano la comunità di Rapallo.
La Conferenza dei Servizi, che deve riunire tutti i Comuni coinvolti, sarà un passaggio cruciale: eppure il Comune di Rapallo, nonostante il 70% dell’opera ricada sul suo territorio, continua a mantenere un silenzio complice e vergognoso.
Un silenzio che equivale a una resa politica e morale davanti a uno dei peggiori errori strategici che questa città possa subire.
Con questa inerzia, l’Amministrazione si rende corresponsabile di un progetto scellerato che condurrà Rapallo al collasso, aggravando traffico, inquinamento e degrado urbano.”- prosegue
“Noi, al contrario, non resteremo a guardare.
Ci opporremo con ogni mezzo legittimo e necessario, dentro e fuori dalle sedi istituzionali, per difendere il nostro territorio, i nostri cittadini, e un futuro di sviluppo sostenibile e ragionato.
In questi momenti cruciali, serve l’impegno e la collaborazione di tutti: comitati, cittadini, amministratori locali, associazioni.
La battaglia è appena cominciata, e la forza della comunità potrà ancora fermare questo errore storico.”- conclude Carannante.
(Foto di repertorio di una manifestazione davanti al Comune di Rapallo)