Frana in via per Maxena, scontro social tra i consiglieri Brignole e Garibaldi
Il consigliere Garibaldi: "Fatti non parole vale solo in viale Tappani?"

Con un lungo post sulla pagina Facebook della lista civica "Avanti Chiavari, la consigliera comunale con delega alle frazioni Claudia Brignole attacca il consigliere comunale e regionale Sandro Garibaldi, reo di averla estromessa dal gruppo What's App della frazione di Maxena. Motivo dell'esclusione il mancato intervento dell'amministrazione su una frana che incombe da mesi sulla via.
L'attacco della consigliera
Scrive Brignole: "Come consigliera comunale di maggioranza, con delega alle frazioni, faccio parte di una chat in cui sono presenti circa 160 cittadini della zona di Maxena. Cerco di dare il mio apporto per segnalare al Sindaco e agli assessori i piccoli problemi della frazione per cercare di affrontarli e risolverli. Questo è uno degli scopi per cui è nata la chat.
Incredibilmente il consigliere Sandro Garibaldi - che è tra gli amministratori della chat – oggi mi ha buttato fuori affermando “dopo nove mesi che ci promettono di sistemare hanno ancora il coraggio di rispondere male ai residenti, in accordo con Elisa l’ho tolta dal gruppo”, ciò in riferimento al problema del crollo di un muro privato sulla strada che conduce a Maxena.
Il comportamento antidemocratico del consigliere regionale Sandro Garibaldi (pagato oltre 10.000 euro al mese con le nostre tasse) si è manifestato tutto in questo grave gesto nei miei confronti che (a titolo gratuito diversamente da lui) cerco di svolgere il mio compito di consigliere comunale dando il mio (seppur modesto) apporto per migliorare le nostre frazioni aiutando i cittadini.
Sandro Garibaldi quando gli fa comodo dice di essere amico del Sindaco e di collaborare con l’amministrazione e di aver fatto tutto lui!
In questo caso, invece, pur sapendo esattamente come stanno le cose vuole impedirmi di raccontarle ai cittadini facendo sterile polemica politica, per non far emergere le difficoltà vere che si hanno ad amministrare".
Contenzioso aperto perché il muro risulta essere privato
"Nel caso specifico - prosegue Brignole - il crollo di un muro di fascia - privato - che ha invaso parte della corsia è stato oggetto di immediato intervento per il ripristino della viabilità. Poi è nato un contenzioso perché il codice della strada, in quel punto, definisce il muro come privato poiché ha la funzione di mantenere la strada soprastante.
I dirigenti comunali (a prescindere da quello che dicono i politici) devono applicare la legge - visto che lavorano con soldi pubblici – e, nonostante una serie di diffide il privato non ha realizzato il muro nonostante la nomina di un avvocato del comune.
Senza rimanere inerte la nostra amministrazione ha incaricato un geologo e un ingegnere che stanno completato il progetto. I soldi per l’opera sono già stanziati a bilancio e immediatamente disponibili. Appena il progetto sarà completo di tutte le approvazioni il dirigente affiderà l’incarico ad una ditta per l’esecuzione.
Avvio dei lavori a settembre 2021
"Si ritiene che i lavori - prosegue Brignole - possano iniziare per il mese di settembre 2021. L’investimento per il muro è di circa 20/25.000 euro oltre le spese di progettazione e direzione lavori.
La nostra amministrazione si è subito attivata per cercare di risolvere i problemi dei cittadini senza alcuna mancanza.
Questo è noto al Consigliere comunale di minoranza e consigliere Regionale Garibaldi che evidentemente è un po’ nervoso anche perché quando lui ha svolto il ruolo di vicesindaco e assessore ai lavori pubblici non si ha memoria di grandi interventi in città, se non di continui allagamenti.
Ricordo - peraltro - che abbiamo già fatto interventi importanti due anni fa sulla strada per Maxena e che a breve cominceranno i lavori sulla strada in località Campodonico per risolvere il problema annoso della caduta massi sulla strada, lavoro su cui il consigliere Garibaldi si è opposto in consiglio comunale. Senza poi citare le rimostranze per l’apposizione di una ringhiera, richiesta da diversi cittadini, in località Sanguineto perché i suoi familiari non riuscivano più a passare con le "balle" di fieno.
Io continuerò a parlare e a spiegare le cose ai nostri concittadini nonostante l’intervento del censore Sandro Garibaldi".
La replica di Garibaldi
Non si è fatta attendere la replica del consigliere regionale Sandro Garibaldi, che ha postato sulla sua pagina Facebook un breve video, girato in prossimità della frana al centro della polemica. "Fatti non parole? Solo in viale Tappani. Il Comune interviene subito sulle parti considerate più "nobili" della città, come viale Tappani - afferma Garibaldi - qui la situazione dura da quasi un anno, il transito delle auto è difficoltoso e c'è un senso unico alternato con rischio di incidenti. La consigliera alle frazioni mi ha attaccato su Facebook ma tutti gli abitanti stanno protestando per questa situazione. Valutate voi se vi sembra una situazione normale".