Frase shock del consigliere: "Il Sindaco Solinas condivide queste affermazioni o ne prende pubblicamente le distanze?"
Progresso per Sestri: "Ricordiamo al sindaco che le classi differenziali sono state eliminate dall’ordinamento scolastico quasi cinquant’anni fa"

Nel dibattito scaturito attorno alla situazione della scuola di Riva Trigoso sono stati molti gli interventi sia a mezzo stampa sia attraverso i social media. Il gruppo consiliare Progresso per Sestri commenta una frase pubblica, scritta sul profilo social di un consigliere comunale di maggioranza, definendola con contenuti xenofobi e discriminatori.
"Classi separate e scuola ghetto"
"Alcuni giorni fa il nostro gruppo consiliare ha protocollato un’interpellanza destinata al sindaco, per conoscere se condivida, in tutto o in parte, il contenuto delle suddette affermazioni e la proposta di istituire a Sestri Levante classi separate per i soli bambini stranieri, oppure se intenda prendere pubblicamente le distanze dai suoi sostenitori, in quanto posizioni inaccettabili in un ordinamento democratico e incompatibili con i valori costituzionali."- così i consiglieri.
"La questione è diventata ancor più di attualità oggi, visto che un consigliere comunale - uno di quelli iscritti alla Lega di Salvini e Vannacci per intenderci - parla nuovamente di “scuola ghetto” a Riva Trigoso e “E' presumibile che le classi con alta presenza di stranieri siano meno performanti e ci sta che i genitori dei bambini italiani non vogliano che i loro figli vadano a scuola in classi per forza di cose poco performanti. Dall'altro lato il fatto che la classe sia tutta di stranieri permetterebbe forse di ottimizzare in qualche misura la didattica per le loro esigenze."
L'iter sulla scuola di Riva
"Prima l’amministrazione Solinas non si è occupata della scuola di Riva, costringendo genitori e cittadini a relazionarsi autonomamente con il Provveditorato per trovare una soluzione. Poi queste dichiarazioni ghettizzanti e di stampo razzista, al fine di squalificare il plesso della più popolosa frazione della città. A voler pensare male, sembra quasi un disegno deliberato dell’amministrazione."
"Ricordiamo al sindaco che uno dei suoi compiti - avendo giurato sulla Costituzione - è “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.” E che le classi differenziali sono state eliminate dall’ordinamento scolastico quasi cinquant’anni fa. Quindi per parafrasare un consigliere di maggioranza: datti da fare."
Il gruppo consiliare reitera la domanda contenuta nell’interpellanza
"Il Sindaco Solinas condivide queste affermazioni dei suoi consiglieri e candidati, o ne prende pubblicamente le distanze?"