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Fuori ordine del giorno sulla beneficenza, opposizione di centrosinistra lascia l'aula

È successo ieri in consiglio comunale a Sestri Levante

Fuori ordine del giorno sulla beneficenza, opposizione di centrosinistra lascia l'aula
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Ieri sera seduta del consiglio comunale piuttosto burrascosa a Sestri Levante dove i quattro consiglieri di minoranza del gruppo “Progresso per Sestri – Sestri un passo avanti” hanno abbandonato l'aula in apertura dei lavori. La protesta nasce dall'esclusione dall'ordine del giorno, all'ultimo minuto, di una delibera che avrebbe impegnato sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale a devolvere ogni mese il 10% dell’indennità di servizio al progetto sociale "La luce di un gesto" che da anni sostiene le associazioni sul territorio impegnate ad aiutare i più poveri .

È successo ieri in consiglio comunale a Sestri Levante

“Abbiamo sempre ritenuto il consiglio comunale il momento più alto della vita democratica della nostra città, ne abbiamo così rispetto che ieri sera, a malincuore, abbiamo deciso di abbandonare, ad inizio seduta dopo averlo motivato come forma di protesta, per evidenziare il comportamento scorretto e profondamente antidemocratico di questa amministrazione nei riguardi della minoranza e di tutta la cittadinanza – dicono i consiglieri comunali Marcello Massucco, Elisa Bixio, Gabriele Ovindo e Roberto Montanari - una maggioranza che non conosce i principi del dialogo democratico. Stralciare una mozione, dopo averla inserita settimane prima nell’ordine del giorno, a poche ore di distanza dalla seduta, nascondendosi dietro un dito con motivazioni tecniche, senza avere il coraggio di discuterla con una presa di posizione senza precedenti, denota anche la mancanza di coraggio di chi usa un mezzuccio antidemocratico perché deve dare una risposta scomoda sulla pelle delle famiglie con maggiori difficoltà, dimostrando di non aver sensibilità su argomenti importanti e fondamentali quali l’attenzione a chi ha più bisogno. La nostra città è sempre stata un esempio di democrazia, di rispetto, di attenzione alle fasce più deboli, il bavaglio di ieri sera rappresenta un precedente e descrive una maggioranza arroccata che teme il confronto. Ma la serata di ieri sera – conclude il gruppo consigliare di opposizione del centrosinistra - ha riservato anche altri aspetti. Nuovamente la maggioranza, su un tema importante per tutti, si è spaccata e la mozione della Lega sul fine vita è passata grazie ai voti della minoranza di centrodestra mettendo nell’angolo il gruppo che fa capo al consigliere Claudio Muzio che visibilmente contrariato per l’esito della votazione ha lasciato l’aula confermando questa divisione. Ancora una volta, divisi su un tema importante hanno dimostrato di non riuscire a fare sintesi. Una maggioranza che scricchiola da tutte le parti, che non permette il dialogo democratico quale futuro potrà dare alla nostra comunità?”.

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