consiglio regionale

Garibaldi (Pd): "La destra approva nuovi ipermercati e abbandona i piccoli commercianti"

Bocciata la richiesta di stop a nuovi ipermercati e centri commerciali fino al 2025 avanzata dal Partito Democratico

Garibaldi (Pd): "La destra approva nuovi ipermercati e abbandona i piccoli commercianti"
Pubblicato:

“Nell’ultimo consiglio regionale, che ha visto tutta la destra votare i 57 milioni di euro sulla “variante Spinelli” della Diga di Genova, nonostante tutte le criticità evidenziate e gli ispettori in porto, la destra ha votato anche contro la nostra richiesta di stop a nuovi ipermercati e centri commerciali fino al 2025, che riguardasse le nuove domande e i procedimenti in itinere, estendendo una norma, proposta dalla Lega nell’estate del 2020, e durata solo 6 mesi - giusto il tempo della campagna elettorale delle regionali": così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria Luca Garibaldi su richiesta sospensione delle domande per grandi strutture di vendita e centri commerciali fino al 2025 presentata nello scorso consiglio regionale.

"Quando, nel 2021, riproponemmo una moratoria sulle nuove strutture fino al 2022 - prosegue Garibaldi - la Lega la bocciò, dopo aver ritirato una iniziativa analoga su richiesta di Toti. Nel giro di pochi mesi, vennero poi date due autorizzazioni a Esselunga, in tempi molto rapidi. In aula è stato proprio un assessore della Lega a spiegarci che il piccolo commercio non è così in crisi e che quindi rigettava la nostra richiesta. La Lega difende il piccolo commercio a corrente alternata: solo prima delle elezioni, per poi ubbidire a Toti e a Bucci durante tutto il resto del mandato. Anche ora, per un riflesso condizionato, nonostante Toti sia sospeso e il Presidente facente funzioni sia un leghista, la Lega continua ad applicare il “totismo senza Toti”, fino all’ultimo".

Seguici sui nostri canali