Giardini e Orecchia: «L'inerzia dell'Amministrazione Messuti e il festival delle “Giornate perse”»
La riflessione dei consiglieri di opposizione di Chiavari
I consiglieri comunali di opposizione di Chiavari, Giovanni Giardini e Nicola Orecchia intervengono in tema cultura e sottolineano alcune decisioni assunte dall'Amministrazione Messuti circa la promozione culturale e turistica del territorio: "L’inerzia di questa Amministrazione potrebbe ispirare un nuovo Festival, quello delle “Giornate perse di Chiavari”!"
Le dichiarazioni di Giardini e Orecchia:
"A fine novembre scorso, non appena abbiamo avuto notizia dello sfratto del Museo di Portofino dal giardino del Castello San Giorgio, abbiamo presentato un’interpellanza per proporre all’Amministrazione Messuti di ospitare le numerose opere presso il parco Villa Rocca di Chiavari.
Sarebbe stato il luogo ideale per accogliere una collezione di opere d’arte di altissimo valore internazionale, un vanto per il nostro Comune e, soprattutto, sarebbe rimasto nel Tigullio un punto fondamentale per il mondo culturale, capace di ampliare l’offerta turistica del nostro comprensorio.
Il Museo di Portofino annovera, infatti, circa 150 opere di varie dimensioni di scultori italiani ed internazionali, offrendo una panoramica completa della scultura del ‘900 e contemporanea.E, invece, a seguito della discussione dell’interpellanza nell’ultimo Consiglio Comunale, il primo cittadino, dopo aver provato maldestramente a coinvolgerci con deleghe virtuali che competono solo al Sindaco e alla sua Giunta, per indolenza o incapacità amministrativa, non ha fatto nulla.
Risultato: la collezione andrà a Genova, dove, invece, il Sindaco Dott. Marco Bucci sta seguendo il progetto in prima persona, in collaborazione con il Direttore e Fondatore del Museo di Portofino, Daniele Crippa.Il Tavolo della Cultura, voluto dalla Giunta di Genova e composto da una selezione di soggetti di elevata competenza e professionalità in ambito culturale, ha, infatti, subito analizzato il catalogo della collezione e l’ha riconosciuta come una “prestigiosa raccolta di scultura moderna e contemporanea” di “alta valenza artistica”.
Su proposta del Sindaco, la Giunta Comunale con delibera del 18.01.2024 ha, quindi, deciso di ospitare la “Collezione Crippa” presso il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, perseguendo “una strategia che intende la cultura come componente strutturale della città”. Così facendo il Comune di Genova da attuazione al proprio Piano Strategico della Cultura 2023/2026 che si prefigge di ampliare ed innovare l’offerta culturale della Città “anche al fine di una maggiore promozione turistica” e di valorizzazione dello spazio urbano, per giunta, con “creazione di nuovi posti di lavoro”.Eppure anche nel “Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024/2026”, recentemente approvato con delibera di Giunta Comunale di Chiavari n. 11 del 25.01.2024, l’Amministrazione Messuti si è impegnata alla “Creazione di nuovi spazi espositivi all’interno di Palazzo Rocca”.
Come mai questa Maggioranza ha perso l’occasione di concretizzare questo obiettivo, ospitando la collezione di uno dei musei più famosi e visitati al mondo? Possibile che neppure l’Assessore delegato alla “promozione della città”, Gianluca Ratto, abbia mosso un dito per conquistarsi la “Collezione Crippa” a Chiavari?
Purtroppo, l’Assessore Ratto ci sta abituando alla sua inadeguatezza a promuovere nuove iniziative di richiamo per Chiavari, a cominciare dal tanto sbandierato progetto delle navi da crociera che, dopo oltre sette anni dall’annuncio “proveremo a portare i crocieristi a Chiavari”, non sappiamo se sia ancora in alto mare o sia, invece, finito in una secca. Tra l’altro, la Fiera sul turismo a Milano (BIT) in programma in questi giorni sarebbe stata l’occasione perfetta per poter presentare nuove proposte turistiche!
Certamente, l’inerzia di questa Amministrazione potrebbe ispirare un nuovo Festival, quello delle “Giornate perse di Chiavari”!"