Gronda, Forza Italia: «Toninelli ragiona da perdente, pronti a manifestare»
Gronda a rischio, ministro (uscente?) contro tutti, Toti e Forza Italia dichiarano guerra: «Pronti a scendere in piazza, a Genova e in tutta la Liguria»

Rapporto del ministero negativo, prosegue la guerra sulla Gronda di Genova tra la Liguria ed un governo che ormai de facto non esiste già più.
«Toninelli ragiona da perdente, pronti a manifestare»
Non si spegne l'ondata di polemiche politiche, alimentate dal clima di crisi, che si sta abbattendo sul ministro delle infrastrutture e trasporti ormai - presumibilmente - uscente Toninelli, dopo la relazione "costi - benefici" stilata proprio dal suo dicastero che sembrerebbe bocciare l'ormai eterno progetto della Gronda di Genova. E tra rimpalli di responsabilità passate anche fra Lega e PD, il governatore Toti, ormai rappresentante del suo nuovo movimento, ma così anche Forza Italia si scaglia proprio contro il ministro: «Fermare la Gronda di Genova vuol dire fermare l’economia del Nord Ovest. Il deludente ministro Toninelli continua a stupirci in negativo, giorno dopo giorno, citando dati astrusi con ragionamenti da perdente», asseriscono i deputati azzurri Roberto Cassinelli, Giorgio Mulè e Roberto Bagnasco.
Toninelli, invero, ha asserito con sicurezza che la Gronda si farà ma, per l'appunto, con un progetto modificato secondo i rilievi effettuati dal rapporto. Progetti assurdi secondo la stessa Autostrade per l'Italia, e che soprattutto rischiano di affossare indirettamente tutta l'opera, più che mai importante dopo il crollo del Morandi, per concreta irrealizzabilità. E mentre Toninelli è in trincea pressoché contro tutti, Toti incalza: «Le infrastrutture sono indispensabili alla crescita del Paese! Siamo in ritardo e c’è ancora chi vuole bloccare tutto. La decrescita felice non esiste, esistono imprese, disoccupati e cittadini che aspettano risposte da decenni. Siamo pronti a una manifestazione pubblica se il nuovo Governo non ci darà risposte e rassicurazioni immediate sulla realizzazione della Gronda di Genova e su tutte le infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese». Idea che gli ormai ex compagni di Forza Italia sostengono: «Non esiste un progetto alternativo, i 5Stelle mentono sapendo di mentire. Tempo perso che si somma all’incapacità grillina di trovare la chiave per uno sviluppo armonico e sostenibile del Nord Ovest e dell’intero Paese. Come Forza Italia promuoveremo manifestazioni su tutto il territorio ligure. Inoltre, aderiamo all’iniziativa del governatore Giovanni Toti per scendere in piazza a Genova, in Liguria e Roma mobilitando tutte le forze economiche e sociali della città e non solo».
Cosa accadrà effettivamente dipenderà inevitabilmente anche da quale riassetto, sconvolgimento o definitivo crollo avverrà nel governo con la settimana entrante.