I primi 50 giorni di Mangiante sotto l'ombra del dissesto finanziario

Un primo bilancio esposto stamattina: al centro dell'attenzione i tagli del personale e la chiusura della Biblioteca

I primi 50 giorni di Mangiante sotto l'ombra del dissesto finanziario
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Conferenza stampa, stamani, indetta dal Sindaco Mangiante a Lavagna, per tirare le somme di questi primi 50 giorni di amministrazione dopo il commissariamento: e, non sorprendentemente, le conseguenze del dissesto finanziario del Comune sono state al centro degli argomenti.

I primi 50 giorni di Mangiante

Per Mangiante, della grave questione del dissesto finanziario, in campagna elettorale «se ne è parlato ma molto meno di quello che avrei voluto». Un argomento strettamente collegato al tema dissesto, infatti, sono le dotazioni del personale, estremamente ridotte e che in questi giorni sono salite alla ribalta della cronaca per la conseguente decisione di chiudere la biblioteca pubblica proprio per carenza di personale da dedicarvi.

Mangiante dà alcune cifre: al 31 dicembre 2010 i dipendenti erano 147, oggi si è a 94 ma sulla base di rapporti prestabiliti si dovrà tendere alle 80 unità. Di queste, si hanno 8 persone che rientrano tra le categorie protette, più di quanto previste per legge, e altrettanti che usufruiscono dei permessi della Legge 104. Il Sindaco vuole parlare di numeri, nel totale rispetto di certe situazioni che vanno tutelate, per far comprendere la reale difficoltà nel poter garantire alcuni servizi essenziali. Tutto ciò, infatti, si traduce in 27 giorni lavorati in meno ogni mese. Una situazione insomma critica, che coinvolge svariati uffici, e in merito alla Biblioteca il Sindaco assicura di non volere «assolutamente chiudere il servizio, ma non è un servizio pubblico essenziale e non sono certamente io a decidere quali sono i servizi essenziali. Quindi dico no alle strumentalizzazioni. Non ci sto».

Ma quelli della Biblioteca potrebbero essere solo i primi di una lunga serie di problemi, che «sicuramente riguarderanno il servizio dell'asilo nido e del servizio di trasporto scolastico, sempre legati alla mancanza di personale e al dover rispettare le regole del dissesto». Si affronta anche l'argomento della Torta dei Fieschi e Mangiante precisa che «i commissari avevano previsto un certo livello di spesa, che l'amministrazione rispetterà , anzi riuscirà sensibilmente a contenere realizzando un prodotto in regola con le necessarie certificazioni alimentari .

Mangiante elenca poi alcuni punti di quello che si è fatto: dall'avvio del progetto del piano del traffico, alla sanificazione dei portici e del centro cittadino, all'iniziativa del "adotta una fioriera" che ha riscosso grande successo, all'apertura della spiaggia accessibile ai disabili, gli interventi sull'arredo urbano come il riassesto delle panchine e degli ombrelloni chiusi da tempo nei magazzini comunali. Il Sindaco ha poi concluso tornando sull'argomento biblioteca ricordando che è in corso un confronto con le associazioni per il mantenimento dei locali aperti, «così da garantire ai ragazzi la possibilità di continuare ad avere un luogo di studio, di aggregazione e alla comunità un luogo per incontro a fini culturali». Un nuovo incontro con le associazioni è fissato per settembre, in quanto almeno al momento non si sono trovati punti di intesa: la Biblioteca resterà dunque chiusa almeno per tutto il mese di agosto.

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