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Il candidato sindaco Lapetina aderisce alla campagna contro il gioco d'azzardo

Lanciata dal Comitato "Mettiamoci in gioco". Solo nel borgo nel 2022 28 milioni di giocate

Il candidato sindaco Lapetina aderisce alla campagna contro il gioco d'azzardo
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In risposta alla crescente diffusione del gioco d'azzardo e alle preoccupanti statistiche riguardanti le giocate nei comuni del Tigullio, il candidato sindaco di Lavagna, Claudio Lapetina, ha dichiarato ufficialmente la sua adesione alla campagna contro il gioco d'azzardo promossa dal Comitato "Mettiamoci in gioco".

A Lavagna nel 2022 28 milioni di giocate

I dati forniti da Filippo Torrigiani, consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, evidenziano cifre allarmanti sulle giocate nel 2022 nei cinque grandi Comuni del Tigullio. In particolare, Lavagna ha registrato un totale di 28 milioni di giocate, un fenomeno che coinvolge trasversalmente tutte le fasce d'età, dall'anziano al giovane.

“Nel 2022 a Lavagna ogni abitante in media ha giocato 2600 euro in un anno, una media molto maggiore rispetto alla maggioranza degli altri comuni limitrofi. E’ un dato preoccupante per cui dobbiamo mettere a terra in maniera concreta e rapida soluzioni immediate” - così Lapetina.

Di fronte a questo scenario, Lapetina sottolinea l'importanza di adottare azioni concrete e immediate per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo e per proteggere i concittadini, specie i più giovani, dalla dipendenza e dalla povertà che esso comporta.

Il candidato quindi aderisce all'appello lanciato dal Comitato "Mettiamoci in gioco", che chiede agli amministratori futuri di affrontare il problema delle dipendenze e del disagio sociale derivanti dal gioco d'azzardo, impegnandosi per la riduzione dell'offerta di gioco d'azzardo mediante azioni quali la prevenzione, la formazione, la regolamentazione e il controllo.

“Nel nostro programma verranno inserite azioni concrete volte a proteggere dalle conseguenze negative del gioco d'azzardo, garantendo il controllo della presenza di punti di aggregazione con slot e VLT sul territorio, promuovendo la formazione e la sensibilizzazione sul tema, e adottando regolamenti comunali rigorosi e controlli efficaci, con la regolamentazione delle distanze rispetto ai punti sensibili. Prevediamo anche misure premiali agli esercenti che decideranno di diventare “NO SLOT”, con la proposta da condividere con gli operatori commerciali dell’adozione di un logo da poter affiggere sulle vetrine delle attività, come già avviene in molti Comuni del territorio. Verranno realizzate poi delle vere e proprie campagne di sensibilizzazione in concerto con le scuole del territorio perché gli studenti vengano informati sin da giovanissimi della tematica e dei problemi che ne possono conseguire”

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