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Il circolo PD di Recco fa il punto sulla situazione in città

Viabilità, parcheggi e illuminazione tra i temi delle critiche

Il circolo PD di Recco fa il punto sulla situazione in città
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Il circolo del Partito Democratico di Recco, Avegno e Uscio fa il punto sulla situazione della città.

 

Viabilità, parcheggi e illuminazione tra i temi

"La città vive un momento di scontento che è la sommatoria di tante cose che non vanno. E non è più tempo di pazientare con un’amministrazione il cui sindaco è al secondo mandato."

I lavori in passeggiata 

"I lavori della passeggiata a mare si stanno protraendo oltre ogni previsione: le varianti in corso d'opera non sono più accettabili, soprattutto se sono dettate dall’idea quasi ossessiva di un miglioramento estetico (che nel sindaco sembra essere una dominante), causando peraltro ricadute negative sulla possibilità di fruire di servizi e strutture che con la passeggiata sono connessi."

I parcheggi

"Viene poi lamentato il problema della mancanza dei parcheggi: sta di fatto ed è che più di 80 stalli (tanti erano quelli usufruibili in zona a mare nelle ore del mattino per nove mesi all'anno) sono venuti a mancare.
E poi, gli spazi dedicati alla sosta "libera", oggi occupati dai dehors, concorrono a ridurre il numero dei parcheggi."

I dehors

"Beninteso: noi crediamo che i dehors abbiano un loro perché e contribuiscono alla vivacità della città; vero è che le strutture realizzate in un periodo emergenziale per il Covid sono poi state definitivamente stabilizzate.
L'Amministrazione non può non tenerne conto.
Non solo, per desiderio di affermare la dignità della coerenza, ci chiediamo come il sindaco abbia potuto fare questa scelta in contrasto con le linee guida contenute nella legge regionale approvata dal suo stesso partito e dagli alleati, legge regionale che riconosce la possibilità di concedere spazi ed aree pubbliche quando l'istanza per installare i dehors viene richiesta dai titolari di bar e ristoranti (e non da chi svolge un'attività commerciale che non comprende la somministrazione al pubblico degli alimenti).
Ma si sa: la coerenza è la cosa che più facilmente viene messa da parte."

I parcheggi in via Liceti

"E vorremmo anche sapere, per dirlo ai cittadini, che fine ha fatto il progetto di Città Metropolitana, di cui  il sindaco è consigliere con deleghe importanti, circa la realizzazione di parcheggi in via Liceti nonché la sistemazione dell’area dove insiste il capolinea dei bus e l’ascensore per accedere alla stazione ferroviaria. 
Vorremmo confidare che ci sia stata da parte del sindaco la cura e la sollecitazione per consentire il perfezionamento di questi progetti e dei relativi procedimenti amministrativi."
 

L'area ex enel

"E vogliamo ribadire qui come invece riteniamo inaccettabile il silenzio calato sul progetto per la realizzazione (tanto per cambiare in ritardo ma qui diciamo meno male) di un parcheggio in struttura nello spazio ex Enel, all’uscita dell'autostrada. 
Ma di questo il gruppo consiliare di minoranza a cui facciamo riferimento si farà portatore di una discussione più approfondita.

La rotatoria allo svincolo autostradale

 
"Nell'oblio pare essere precipitato il progetto destinato alla realizzazione di una rotatoria in Via Roma, all'altezza dello svincolo autostradale.
Questo intervento, insieme ad altri previsti per mitigare i rischi idrogeologici, costituiscono la parziale contropartita stabilita a norma di convenzione tra le parti per consentire a un privato di fare quanto necessario all'attivazione di un nuovo supermercato."

La pubblica illuminazione

"Inoltre, non si può non dire dell’ inefficienza dell’impianto di pubblica illuminazione che insiste su molte strade cittadine (Via Pisa, Via Roma "alta", Via San Rocco).

È un disservizio causato dall' irreversibile usura degli elementi che compongono gli impianti della pubblica illuminazione, i quali vanno quindi sostituiti.

Sarebbe meglio che l’Amministrazione si curasse di rinnovare gli impianti vetusti piuttosto che inseguire “la grande bellezza” ovvero impegnare copiose risorse per attività di dubbia pubblica utilità 
(non ci siamo dimenticati dei 90 mila euro spesi per lo spettacolo teatrale "Argonauti"!)"

I dissuasori di velocità

 
 
"E che dire poi della scelta infelice di installare dissuasori di velocità in zona San Rocco, che causano rumori insopportabili per chi risiede nelle abitazioni adiacenti e ora in parte rimossi? 
Spese per acquistare e mettere in opera un prodotto rivelatosi inadeguato e quelle per la sua parziale rimozione"
 
Concludono: "Insomma, un momento non buono per Recco.
Le cose belle (ma qui entriamo in un campo di totale soggettività) non possono e non devono condizionare e far passare in secondo piano le legittime e reali esigenze dei cittadini che devono poter vivere in un ambiente caratterizzato da pulizia e decoro, potendo disporre di servizi in sintonia con le loro quotidiane e naturali  aspettative."
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