Il Comitato No al depuratore in Colmata incontra la sindaca Salis

Il Comitato "No al depuratore in colmata a Chiavari" ha incontrato nella mattina di ieri, venerdì 13 giugno, la Sindaca di Città Metropolitana, Silvia Salis, che ha confermato l’esistenza di un ricorso di Iren al Consiglio di Stato, in opposizione alla sentenza del TAR. Nonostante questo, la Sindaca ha aperto alla possibilità di soluzioni alternative al mega impianto previsto a Chiavari:

"Il Comitato no al depuratore in colmata a Chiavari ha incontrato questa mattina la Sindaca di Città Metropolitana.
La dottoressa Salis ha chiarito che Iren ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro sentenza del TAR per bloccare la procedura di sanzioni comunitarie a carico di Città Metropolitana.

Secondo quanto affermato dalla Sindaco, Città Metropolitana e Iren sono comunque aperti a
soluzioni diverse a quella del depuratore in colmata, impegnandosi a cercare siti alternativi per impianti più piccoli al servizio dei comuni interessati, come da noi per altro sempre sostenuto.

Poiché l’amministrazione comunale di Chiavari si è dichiarata, rispetto al passato, non più disponibile ad avere il depuratore in colmata, riteniamo sarà più semplice trovare soluzioni alternative a un mega impianto a chiavari.

Purtroppo dobbiamo sottolineare che dopo la sentenza del TAR, il sindaco facente funzione di presidente di città metropolitana, avvocato Antonio Segalerba e i consiglieri di maggioranza non hanno tradotto in delibera ( superando quella del febbraio 2017 ) la volontà, da loro stessi espressa in un verbale del 15 gennaio u.s., di realizzare impianti in altri comuni di minori dimensioni. Ciò avrebbe facilitato uno svolgimento favorevole della vicenda nel senso da noi auspicato.

Il Comitato si augura oggi che al più presto si giunga a soluzioni alternative, anche al fine di bloccare il ricorso al Consiglio di Stato, come ventilato a voce dalla stessa Sindaca durante l’incontro odierno.

Il Comitato e i cittadini chiavaresi vigileranno attentamente sugli atti politici e amministrativi del Comune di Chiavari e di città metropolitana.

Il Comitato desidera sottolineare una volta di più che la sua azione non è mai stata ispirata da logiche ‘nimby’ , né ha mai cavalcato emozioni populiste . Il Comitato ha invece sempre studiato seriamente il progetto , evidenziandone le caratteristiche di obsolescenza concettuale, mancato rispetto ambientale , potenziali danni anche gravi alle strutture economiche del territorio che dovrebbe servire . E si è sempre sforzato di incoraggiare la ricerca di soluzioni alternative e di coagulare volontà ed interessi legittimi dei cittadini chiavaresi e dei Comuni limitrofi .

Andrea Sanguineti
Comitato no al depuratore in Colmata a Chiavari