Occupazione

Il futuro di Aqua de Ma: i sindacati Uil e Uila chiedono di essere ricevuti dal Comune di Lavagna

L'amministrazione comunale ha ricevuto il sindacato Cisl

Il futuro di Aqua de Ma: i sindacati Uil e Uila chiedono di essere ricevuti dal Comune di Lavagna
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I sindacati Uila e Uil Liguria chiedono di essere ricevuti dal Comune di Lavagna per discutere del futuro dell'azienda, e dei lavoratori, di Aqua de Ma. Ieri, martedì 9 aprile, l'amministrazione ha incontrato il sindacato Cisl.

La richiesta di Uil e Uila

"La paventata chiusura di Aqua de Ma potrebbe rappresentare un’ulteriore perdita per il settore. "Una maricoltura off-shore è una scelta strategica, tanto da essere l’unica sul territorio - dichiarano Valeria Rabaglia, segretaria generale Uila Liguria e Riccardo Serri per la confederazione Uil Liguria - Un’azienda che ha avviato la sua attività sul territorio ligure a partire dal 2000 un'attività unica e preziosa che va preservata insieme al suo carico di professionalità".

Uila Liguria e Uil Liguria esprimono forte preoccupazione sul futuro dell’attività lavorativa e della salvaguardia occupazionale. I lavoratori rimarrebbero per di più penalizzati non potendo beneficiare di nessun tipo di ammortizzatore sociale, dal momento che il contratto agricolo a loro applicato non permette l’accesso alla Naspi, alla Cassa integrazione ordinaria e straordinaria.

"Qualora si confermasse la chiusura definitiva della società, oltre ai motivi di cui sopra, i lavoratori potrebbero avere delle difficoltà ad una loro ricollocazione alle medesime condizioni, dato che sono figure del settore altamente specializzate che fino ad oggi operano in una società considerata un’eccellenza assoluta dell’itticoltura italiana, che ha avuto la capacità di operare unendo il rispetto dell’ambiente con la sostenibilità ambientale, e della produzione, sviluppando un particolare tipo di attività del settore."- così le sigle sindacali

"A posteriori siamo venuti a conoscenza di un incontro tra una parte del sindacato confederale e il Comune di Lavagna, chiediamo pertanto di essere convocati anche noi come Uila e come Uil. Siamo pronti a dare il nostro contributo per ogni azione da intraprendere per la salvaguardia occupazionale e dell’azienda", concludono Rabaglia e Serri .

L'incontro del Comune di Lavagna con FAI Cisl Liguria

Nella giornata di ieri, martedì 8 aprile, il sindacato Fai Cisl Liguria ha incontrato il Comune di Lavagna.

La dichiarazione della segretaria territoriale Donatella Lamanna

"C’è stato questa mattina un confronto importante col Comune di Lavagna con l’obiettivo di creare un percorso costruttivo che possa portare ad una soluzione sul futuro di Aqua de Ma.

L’amministratore comunale ha espresso la sua posizione, noi abbiamo ricordato che se l’impianto dovesse chiudere 25 famiglie si troverebbero senza stipendio e senza possibilità di attingere ad ammortizzatori sociali, quali la Naspi e la Cassa integrazione ordinaria e straordinaria.

Il Comune ha dato disponibilità ad aprire un tavolo di confronto per vagliare possibili soluzioni: apprezziamo il segnale e siamo certi che ci sia la massima volontà da parte di tutti di tutelare le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda”, spiega Donatella Lamanna, Segretaria territoriale FAI Cisl Liguria

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