Ieri il prefetto di Genova, Cinzia Torraco, era in visita a Zoagli.
Il sindaco ha chiesto al prefetto di verificare la fattibilità della richiesta di inserimento nel patrimonio Unesco della tessitura artigianale del velluto in seta
A riceverla ha trovato il sindaco Fabio De Ponti che le ha mostrato le bellezze del paese.
Tappe della visita sono state il municipio, la caserma dei carabinieri, il lungomare, Villa Vicini con il suo giardino e due storiche aziende della zoagliesi, Cordani Velluti e Tessitura Artigiana Giuseppe Gaggioli.
Il primo cittadino ha chiesto al prefetto di verificare la fattibilità della richiesta di inserimento nel patrimonio Unesco della tessitura artigianale del velluto in seta.
“Ho ricevuto la graditissima visita di S.E. la Prefetto di Genova Cinzia Torraco che ha accolto le mie richieste di avere l’occasione di poterle mostrare le bellezze di Zoagli in un incontro informale sul territorio – ha spiegato De Ponti – nella visita ho presentato alla Prefetto i responsabili delle aree amministrative del nostro Comune e c’è stato modo di visitare la stazione dei Carabinieri di Zoagli, importante presidio per la sicurezza della cittadinanza. Successivamente, con una passeggiata sul nostro lungomare le ho potuto mostrare la bellezza di Villa Vicini e del suo giardino, quindi abbiamo visitato le eccellenze dei laboratori di Tessitura Cordani Velluti e Tessitura Artigiana Giuseppe Gaggioli che la hanno colpita in modo particolare, tanto da suggerirmi di verificare la fattibilità della richiesta di inserimento nel patrimonio Unesco della tessitura artigianale del velluto in seta. Ringrazio la prefetto Torraco per la sua visita e per la proposta che pur nella sua complessità procedurale rappresenta un importante spunto di riflessione più che dovuto a questo prezioso tesoro che Zoagli (insieme a Venezia, Firenze e Lione) custodisce”.