Il sindaco Anelli: "Stiamo lavorando per migliorare la fruizione di Camogli"
“Chiediamo la collaborazione di tutti per trovare soluzioni efficaci e condivise"

“Come annunciato anche prima dell’inizio del mandato la ratio dell’amministrazione comunale nello sviluppo di progetti per risolvere le problematiche presenti nei diversi settori, con l’intento di migliorare la fruibilità del territorio, è la condivisione“
“Chiediamo la collaborazione di tutti per trovare soluzioni efficaci e condivise"
Il sindaco di Camogli Giovanni Anelli prova a sgombrare il campo e ribadisce l’obiettivo della “squadra”: “Questo è stato, da subito, il nostro metodo di lavoro per raggiungere traguardi comuni, come il benessere di abitanti e turisti e l’ottimizzazione dei servizi, partendo dai problemi atavici e radicati a quelli che i cambiamenti epocali degli ultimi anni hanno prodotto in ogni comparto”.
Anelli precisa: “Sul tavolo ci sono situazioni, come quella della gestione dei bus turistici al Migliaro o la Ztl a San Rocco o in via Romana, tanto per citare alcuni temi che stiamo affrontando, che richiedono sì, interventi pratici, ma anche, per la loro delicatezza, la costruzione, in prima battuta, di percorso razionale basato su analisi e riscontri oggettivi. Riscontri in termini di numeri che, in mancanza di un pregresso storico, richiedono azioni mirate e studiate con attenzione a fronte di quanto possa emergere dai dati raccolti, come avviene negli altri Comuni con cui abbiamo avviato una sinergia anche attraverso l’incarico a una società specializzata. Lo scopo principale è ottenere miglioramenti significativi con strategie ad hoc da mettere in campo dopo un’ampia valutazione del quadro generale, per trovare l’equilibrio migliore, in grado di soddisfare tutte le esigenze”.
L’amministrazione comunale, aggiunge Anelli, “sta procedendo passo dopo passo, con umiltà, senza arenarsi alle prime difficoltà ma, anzi, nella piena consapevolezza che, con umiltà e impegno, si possa arrivare a soluzioni efficaci ed equilibrate. Chiediamo a chi ama Camogli di non soffermarsi solo su giudizi affrettati, siano essi positivi o negativi, ma di riflettere sul fatto che un amministratore della cosa pubblica sia chiamato a pensare aprendo lo sguardo a 360 gradi e valutando ogni soluzione possibile per scogliere i nodi e trovare un assetto più confacente ed equilibrato”.