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Il sindaco Solinas su Mediaterraneo: "Nessun giro di valzer. Occorre riorganizzazione"

Il primo cittadino di Sestri Levante sottolinea alcune criticità emerse sulla società in house del Comune e discusse in Consiglio Comunale

Il sindaco Solinas su Mediaterraneo: "Nessun giro di valzer. Occorre riorganizzazione"
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Il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas interviene sulla situazione di Mediaterraneo Servizi, la società partecipata del Comune, che è stata oggetto di alcune pratiche durante la seduta del consiglio comunale dello scorso mercoledì 22 maggio: "Su Mediaterraneo nessun giro di valzer o promesse elettorali disattese, ma un’azione chiara di riorganizzazione e razionalizzazione di una società partecipata che può e deve essere funzionale alle attività svolte dal Comune, in piena sinergia e coordinazione, non come un regno a sé stante".

Le dichiarazioni di Solinas

"Durante questi mesi di amministrazione, alla poco brillante situazione economica lasciata in eredità dalla precedente amministrazione, caratterizzata da un grave disequilibrio del bilancio comunale che ha paralizzato le risorse impedendo le attività di manutenzione e investimento che non fossero frutto di finanziamenti di Enti, si sono aggiunte questioni particolari anche a carico di Mediaterraneo Servizi dovute ad un accumulo di pregresse e pesanti difficoltà economiche e finanziarie.

Durante la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 22 maggio infatti si è discusso della gestione senza titolo e regolamentazione adeguata da parte della società partecipata di alcune aree di parcheggio, tra cui gli stalli in abbonamento del park S. Anna, composto da parcheggi concessi in abbonamento, e l'area in prossimità del Parco Mandela, adibita alla sosta degli autobus. Mediaterraneo Servizi ha operato per anni come un corpo estraneo e non come un’articolazione del Comune: senza alcun accordo, senza alcuna regolamentazione, senza alcuna autorizzazione o controllo da parte del Comune e con il beneplacito delle precedenti amministrazioni, ottenendo proventi annuali di circa 40.000 euro che venivano poi riportati in bilancio sotto una voce generica "altri ricavi”, senza una descrizione dettagliata nei documenti. E’ bene altresì sottolineare che i proventi derivanti da queste aree sono stati fondamentali per mantenere l’equilibrio di bilancio della società partecipata, che con buona probabilità avrebbe chiuso i propri bilanci in perdita ripetuta.
Nella seduta di Consiglio comunale, è stata approvata una proposta avanzata dalla nostra Amministrazione, mirata a regolarizzare questa anomalia nei rapporti tra il Comune e Mediaterraneo.

Questo è solo uno degli aspetti critici emersi sulla gestione della società partecipata Mediaterraneo, altre questioni sono in fase di analisi. A titolo d’esempio, in passato Mediaterraneo applicava tariffe per l’affitto degli spazi del tutto slegate da quelle fissate e deliberate dalla Giunta comunale senza che mai fossero eseguiti controlli su questi aspetti. Poi rimangono ancora i pesanti strascichi degli oneri legati all’accertamento dell'iva non versata e per le modalità con cui la precedente amministrazione ha gestito le relative incombenze

Ci tengo a sottolineare, come già detto in aula consiliare, che è volontà dell’Amministrazione cercare di sostenere la partecipata con interventi organizzativi ed economici, avendo piena fiducia nel nuovo amministratore e nel personale della partecipata. Nessun giro di valzer o promesse elettorali disattese, ma un’azione chiara di riorganizzazione e razionalizzazione di una società partecipata che può e deve essere funzionale alle attività svolte dal Comune, in piena sinergia e coordinazione, non come un regno a sé stante".

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