L'intervento

Incendio Bagnun, Pistacchi: «Manomesse le telecamere della zona»

Il candidato sindaco: «Un gesto che lancia 𝐮𝐧'𝐨𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐧𝐭𝐞 ancor più perché la sede del Bagnun è da tempo oggetto di tentativi di spostamento e di abbattimento, immotivati e legati a 𝐜𝐚𝐩𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢»

Incendio Bagnun, Pistacchi: «Manomesse le telecamere della zona»
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«Manomesse le telecamere della zona»: ad intervenire sull'incendio della sede del Bagnun a Riva, Diego Pistacchi, candidato sindaco di Sestri Levante

«Gravissimo e vigliacco gesto contro tutta la città»

Scrive Pistacchi:

«Il gravissimo attentato che ha distrutto 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐮𝐧 sulla passeggiata di Riva Ponente è qualcosa che indigna e che rappresenta un'offesa all'intera città. Un gesto che lancia 𝐮𝐧'𝐨𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐧𝐭𝐞 ancor più perché la sede del Bagnun è da tempo oggetto di tentativi di spostamento e di abbattimento, immotivati e legati a 𝐜𝐚𝐩𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢. Dalle prime risultanze sembra che prima di appiccare il fuoco siano state manomesse le telecamere di sorveglianza della zona. Il Bagnun è un patrimonio di Sestri Levante, non certo solo di Riva o dei soci dello storico Comitato. Ancora di recente avevo visitato la sede e garantito al presidente e ai soci che nel 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐚𝐧𝐳𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐞. Ancor più dopo questo gravissimo attacco posso garantire che la ricostruzione immediata della sede sarà al centro della nostra azione di governo. Massima solidarietà al Comitato del Bagnun e a tutta la città che saprà ribellarsi a un gesto che ha il sapore delle 𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐯𝐢𝐭𝐚, che crede di ottenere con la violenza quei vantaggi di parte che la legge e il buongoverno non concedono».

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