Integrazione del contributo sociale all'abitare, mozione approvata a Sestri Levante
Via libera dal consiglio comunale all'unanimità
Il consiglio comunale di Sestri ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta della “Città dei due mari” ad integrare con risorse comunali il contributo sociale all’abitare per lenire le difficoltà economiche delle fasce fragili della popolazione.
Il commento del gruppo “Progresso per Sestri - Sestri un passo avanti”
«Con soddisfazione del nostro gruppo, il consiglio comunale ha votato all’unanimità un impegno che ricalca sostanzialmente la nostra mozione presentata nelle scorse settimane - commentano i consiglieri di centrosinistra -. Un buon primo passo per sostenere persone e famiglie colpite dalla crisi economica che sta accompagnando questi mesi e che rischia di peggiorare il prossimo anno. Dopo l’articolato dibattito sul tema dei servizi sociali degli scorsi giorni, è importante che il consiglio abbia assunto l’indirizzo amministrativo di aumentare le risorse economiche in quest’area fondamentale per i cittadini. I tecnici e i dirigenti si occuperanno delle modalità concrete, il punto politico dirimente è che gli stanziamenti 2024 su questo capitolo di bilancio non devono essere inferiori alle spese effettuate negli scorsi anni. L’impegno sui temi dei servizi sociali e del loro adeguato finanziamento sarà al centro della nostra azione dei prossimi mesi, per il bene della città, come dimostra l’approvazione unanime di questa mozione».
«Segnaliamo inoltre - prosegue la nota diffusa dal gruppo - che la mozione urgente sull’aumento delle tariffe della sosta a Riva Trigoso, presentata anche su richiesta dei sindacati dei lavoratori, non è stata ammessa alla discussione. La delibera di modifica del sistema tariffario è stata pubblicata all’Albo il 28 luglio con effetto dal primo agosto. Due giorni dopo è stato riconvocato il consiglio comunale: l’unico modo per discutere questa pratica venerdì sera era presentando una mozione urgente».
«Il presidente del consiglio comunale ha definito “sconcertante” la nostra richiesta di discussione urgente di questa pratica - concludono i consiglieri Massucco, Bixio, Montanari e Ovindo -. A nostro avviso l’unico aspetto sconcertante di questa vicenda è che dal primo agosto i dipendenti Fincantieri debbano pagare 15 euro al giorno per parcheggiare nei pressi dello stabilimento, ma evidentemente questa ulteriore tassa sui cittadini non è al centro dei pensieri dell’amministrazione Solinas».