Sanità

“La Tac di Lavagna ora funziona mentre a breve ripartirà anche quella di Rapallo”

Così l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò in risposta al consigliere regionale di minoranza sul guasto ai macchinari negli ospedali di Rapallo e Lavagna

“La Tac di Lavagna ora funziona mentre a breve ripartirà anche quella di Rapallo”

“Non c’è nessun bluff quando si inaugurano nuove infrastrutture sanitarie che arricchiscono l’offerta sul territorio. C’è semmai l’imprevisto che evidentemente chi non amministra non immagina e non sa gestire, ma che noi invece sappiamo affrontare e superare. E infatti siamo lieti di poter rassicurare il consigliere di opposizione sul regolare funzionamento della Tac di Lavagna mentre a breve ripartirà anche quella di Rapallo”.

Così l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò in risposta al consigliere regionale di minoranza sul guasto ai macchinari negli ospedali di Rapallo e Lavagna

Così l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò in risposta al consigliere regionale di minoranza sul guasto ai macchinari negli ospedali di Rapallo e Lavagna.

“A Rapallo – prosegue l’assessore regionale – la nuova apparecchiatura, acquisita grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha subito un guasto tecnico nel periodo di addestramento del personale. I pazienti, che erano stati inseriti nel periodo di prova, erano provenienti da prenotazioni presso altre strutture e sono stati ricollocati a Lavagna o a Sestri Levante con esame effettuato immediatamente. Non c’è stato quindi alcun disservizio nella gestione delle prenotazioni. Il problema, legato a un difetto di fabbricazione di una scheda elettronica, è stato risolto il lunedì successivo. L’attività di formazione è stata rimodulata nel minor tempo possibile per la ditta fornitrice, e riprenderà nella seconda settimana di maggio. A Lavagna, invece, la Tac ha registrato un primo guasto il 31 marzo, risolto in pochi giorni con la sostituzione del tubo radiogeno e altre componenti. Oggi l’apparecchiatura è regolarmente in funzione. Si tratta di criticità che rientrano quindi nella complessità gestionale di macchinari ad alta tecnologia e sono state gestite con tempestività grazie al lavoro sinergico tra il personale tecnico, sanitario e le ditte fornitrici, senza che nel frattempo si siano registrate particolari criticità”.