Minacce

Lettera minatoria, solidarietà al presidente Toti

Messaggi di vicinanza al presidente da maggioranza e opposizione

Lettera minatoria, solidarietà al presidente Toti
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Da tutte le parti politiche arriva la solidarietà al presidente Giovanni Toti dopo la notizia della lettera minatoria ricevuta nei giorni scorsi.

Solidarietà

Il sostegno a Toti arriva per primo dal suo gruppo:

"Il gruppo consiliare Cambiamo! in Regione Liguria esprime la sua solidarietà al presidente Giovanni Toti, destinatario di gravi minacce personali. In una missiva recapitata nel suo ufficio, infatti, in forma anonima sono state evocate addirittura le bombe relativamente alla mancata apertura di bar e ristoranti nei giorni delle festività natalizie, misure sulle quali, peraltro, il presidente Toti e tutta l’amministrazione regionale non hanno avuto alcun potere, essendo stata una decisione presa in totale autonomia dal Governo centrale. Speravamo di iniziare questo 2021 con un altro passo. E invece l’anno si è aperto così, con le polemiche al benvenuto al mondo della prima nata a Genova e con le minacce di violenza scritte in forma anonima.

Rinnoviamo l’invito ad abbassare i toni e a mantenere anche la più aspra polemica politica nel solco del reciproco rispetto".

Anche dal Partito Democratico arrivano parole di vicinanza a Toti. Così scrivono Simone Farello e Luca Garibaldi:

"Esprimiamo solidarietà al presidente Toti per la lettera minatoria ricevuta nei giorni scorsi. Un messaggio violento e delirante, che ricorda i periodi più bui della storia del nostro Paese. La violenza, fisica e verbale, e le minacce non possono trovare alcuna giustificazione. Confidiamo che le forze dell'ordine facciano piena luce su questa vicenda".

Dal M5S scrivono:

"Ferma condanna a qualsivoglia minaccia: le lettere minatorie destinate al presidente di Regione di cui riceviamo notizia in queste ore ci ricordano i periodi più bui della storia italiana del secolo scorso. Ferma condanna! Certamente, però, se da certa politica in generale i toni fossero più pacati, forse non si alimenterebbero le farneticazioni di quello che è senza ombra di dubbio uno sparuto numero di persone. Siamo ancora in tempo per far sì che il 2021 parta con un messaggio diverso: di speranza e non di assurde e inutili divisioni; di pace e certamente non di violenza, compresa quelle di parole e pensieri indegni di una società civile".

 

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