la polemica

Lido, Messuti replica a Grillo: "Si informi prima di diffondere fake news"

Il sindaco di Chiavari risponde al rappresentante dell’associazione Impegno Comune

Lido, Messuti replica a Grillo: "Si informi prima di diffondere fake news"
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“Come può Davide Grillo presentarsi per governare la città, se ignora i dettami minimi delle norme Costituzionali sulla rappresentanza democratica? Come candidato sindaco, unitamente alla sua lista, non ha ricevuto neppure i voti necessari per entrare in consiglio comunale, continuando a gridare fake news e a parlare a nome dei cittadini. Quali cittadini?": risponde così il sindaco Messuti al rappresentante dell’associazione Impegno Comune.

"Grillo interviene sulla piscina del Lido senza sapere che la nostra amministrazione è riuscita ad ottenere un importante finanziamento che consente di ristrutturarla integralmente, senza ricorrere a fondi propri. É chiaro che non è a conoscenza del completamento del progetto e della fase di gara. E soprattutto che si tratta di un progetto integrato in fase di validazione e che i lavori cominceranno a breve. Forse non conosce neanche le complessità delle regole che sottendono tutto l’iter, dal ricevere il finanziamento sino all’approvazione del progetto esecutivo, per arrivare alle gare volte all’individuazione dell’appaltatore. Tutte regole che non certo dipendono dal sindaco di turno che in fase di gara non ha alcuna possibilità di intervento. Forse il suo movimento che è stato al governo poteva proporre delle semplificazioni che consentissero di attuare più velocemente le opere pubbliche".

"Grillo probabilmente non sa neanche che le due associazioni che trovavano spazio all’interno di una struttura nel perimetro della piscina del Lido sono state regolarmente ricollocate in altri spazi comunali, sempre in comodato gratuito, e che tutti gli spazi sono stati riconsegnati liberi al Comune per poter iniziare i lavori - prosegue Messuti - Stiamo portando avanti un investimento epocale che nessuna amministrazione aveva affrontato prima d’ora e la piscina verrà restituita, nel suo originario splendore, alla città. La gestione sarà oggetto di discussione solo al termine dei lavori tenuto anche conto dell’evoluzione della normativa sulle concessioni che coinvolge anche lo stabilimento del Lido e trasformerà radicalmente il nostro fronte mare in una zona splendida da troppi anni trascurata. Noi i fatti li abbiamo già dimostrati: oggi la struttura del Lido è già frequentata da oltre 150 persone che quotidianamente studiano e a lavorano all’intento del nuovo spazio ideato per il coworking e il costudying. I cittadini tra tre anni e mezzo potranno valutare il nostro operato ed esprimere il loro giudizio. Noi lavoriamo sempre ascoltando e verificando quotidianamente le loro esigenze, correggendo ciò che non funziona adeguatamente. Grillo prima di scrivere si informi e soprattutto ripassi la Costituzione Italiana”

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