Lunedì 27 consiglio comunale in presenza
Per i soli amministratori, alle ore 20.30. Sarà trasmesso in streaming sul canale Youtube del Comune
Il Consiglio Comunale si riunisce in presenza, per i soli amministratori, lunedì 27 settembre alle ore 20.30, e sarà trasmesso in streaming sul canale Youtube del Comune di Chiavari.
Le pratiche all'ordine del giorno
Tra le pratiche più rilevanti l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2020, presentato dal nuovo assessore al bilancio, Alessandra Ferrara.
Il Comune di Chiavari redige il bilancio consolidato 2020 che rappresenta la situazione finanziaria, patrimoniale ed economica del proprio GAP (gruppo amministrazione pubblica), costituito dalle sue società partecipate Marina Chiavari Srl, A.M.T Spa, Iren Acqua Tigullio Spa ed I.R.E. Spa. L’ente locale è capofila e aggrega i numeri del proprio bilancio con quelli delle proprie partecipate. Il Consiglio Comunale è tenuto ad approvarlo entro il 30 settembre di ogni anno, l’obbligo è previsto dal Dlgs 127/1991 per le società di capitali che controllano altre imprese mentre dal 2016 il Dlgs 118/2011 l’ha previsto anche per gli enti locali.
Verrà, inoltre, proposta all’attenzione del Consiglio la modifica e aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023 e la conseguente variazione al Dup, resa obbligatoria in quanto variano le risorse allocate sulle varie tipologie di investimento del nuovo piano dei lavori.
Per quanto riguarda l’allegato B e la mozione ad oggetto “Parcheggio di retrostante lo stadio comunale di Chiavari”, è stato firmato a fine giugno un contratto di comodato gratuito con la proprietà, di sei anni e rinnovabile, per la manutenzione straordinaria dell’area per un maggiore decoro, fruizione e messa in sicurezza. Si potrà, quindi, procedere con il ripristino del fondo sterrato del parcheggio, l’eliminazione delle buche presenti e nuove opere di regimazione delle acque.
Mentre per la mozione relativa “all’ipotesi perimetrale di istituzione del Parco Nazionale di Portofino”, la proposta avanzata del Comune (ultimo atto firmato dal sindaco Di Capua e inviato ad Anci), riguarda l’inclusione della collina delle Grazie, patrimonio naturalistico della città da tutelare e valorizzare, le aree di crinale del monte Telegrafo che giungono a Montallegro, fino al confine con Zoagli. Restano escluse le zone di Campodonico, Sanguineto, Maxena, l’area di stoccaggio rifiuti di Bacezza, la porzione di collina in cui è previsto lo sbocco a mare del futuro scolmatore del Rupinaro e la realizzazione delle nuove difese a mare.