politica locale

Lungomare di Chiavari, il sindaco Messuti risponde all'opposizione

“A volte sembra che i consiglieri di opposizione non vivano a Chiavari, ma in un’altra città. Come al solito questa minoranza si contraddistingue per le parole al vento, per le strumentalizzazioni e per le boutade"

Lungomare di Chiavari, il sindaco Messuti risponde all'opposizione
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Il sindaco di Chiavari, Federico Messuti, replica ai gruppi di opposizione sul tema del lungomare:

“A volte sembra che i consiglieri di opposizione non vivano a Chiavari, ma in un’altra città. Come al solito questa minoranza si contraddistingue per le parole al vento, per le strumentalizzazioni e per le boutade - risponde così il primo cittadino Federico Messuti- Chiavari è certamente cambiata negli ultimi anni, si è riaperta al turismo grazie al nuovo fronte mare, alla pedonalizzazione del tratto sino a piazza Gagliardo e alle politiche messe in campo dalla nostra amministrazione. La passeggiata attrae di più i cittadini e i turisti, è viva e affollata come non succedeva da tempo. Concerti, spettacoli e esercizi commerciali hanno dato una nuova spinta alla stagione estiva. A fronte di ciò si è reso necessario presidiare maggiormente il territorio. Per questo motivo gli agenti della Polizia Locale sono in servizio tutta l’estate sino a mezzanotte e mezza, pattugliando il territorio insieme alle altre forze dell’ordine. Non sono stati segnalati particolari episodi di violenza o degrado. Invitiamo i cittadini a segnalare, telefonicamente o via mail, alla Polizia Municipale episodi o fatti di disturbo in modo che possano essere valutati e si possa intervenire in modo mirato. In ogni caso il presidio del territorio è svolto di concerto con la Prefettura. Ormai siamo abituati alle mistificazioni dell’opposizione. Spieghiamo ai consiglieri, ancora una volta che, per quanto riguarda dotazioni in uso alla Polizia Locale, il comune di Chiavari si è adeguato alla normativa regionale vigente, poiché tutti gli organi di polizia devono esserne in possesso”.

Prosegue Messuti “Sulle bancarelle abbiamo già avuto modo di spiegare le motivazioni per cui non abbiamo accettato il progetto presentato per l’estate 2024. L’anno scorso avevamo cercato di far capire agli organizzatori che il nuovo tratto di passeggiata non poteva più ospitare il mercatino perché lo scarico e il carico di merci andava a creare problemi alla viabilità, e sarebbe stato necessario calpestare le nuove aiuole e superare la nuova siepe. Lo scorso anno sono stati, quindi, in parte spostati sul lungoporto Giussani e nella parte di passeggiata davanti alla spiaggetta. Avevamo anche chiesto di non lasciare i gazebo installati di giorno, in quanto occupavano spazio e riducevano il decoro. Avevamo, inoltre, rilevato la presenza di auto sul lungomare per attività di carico e scarico. L’amministrazione, quindi, prospettava la necessità di valorizzare il tratto di passeggiata sopra la piastra del porto, nella parte sopra i negozi e i bar, che ad oggi è meno frequentata, con un mercatino in grado di attrarre gente e rivitalizzare tutta l’area attigua ai giochi dei bambini. Anche questa indicazione è stata disattesa perché il progetto presentato, con arroganza, era identico a quello dell’anno prima per il quale c’erano stati molti confronti ed erano state indicate e spiegate la criticità. Pertanto l’amministrazione si è comportata in modo lineare e corretto”.

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