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"Ma come? Ora il sindaco crede nel progetto Mediaterraneo?"

Lo afferma il gruppo consiliare di minoranza Progresso per Sestri – Sestri un passo avanti che ricorda come la maggioranza aveva polemizzato e portato avanti proclami sulla partecipata del Comune

"Ma come? Ora il sindaco crede nel progetto Mediaterraneo?"
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Lo scorso 22 maggio si è svolto il consiglio comunale a Sestri Levante. All’ordine del giorno, oltre a diversi temi di carattere prevalentemente finanziario, figuravano 19 fra mozioni, interpellanze ed interrogazioni. Fra i temi che dovevano essere trattati figuravano le concessioni demaniali marittime, i lavori allo stadio Giuseppe Sivori, la nuova caserma dei carabinieri, l’accesso a pagamento alla spiaggia di Portobello e il depuratore in località Ramaia.

Lo afferma il gruppo consiliare di minoranza Progresso per Sestri – Sestri un passo avanti che ricorda come la maggioranza aveva polemizzato e portato avanti proclami sulla partecipata del Comune

Ma il gruppo Progresso per Sestri – Sestri un passo avanti lamenta che diverse mozioni, interrogazioni e interpellanze sono stati ignorate.

"Smentite le promesse elettorali: avanti con il progetto Mediaterraneo avviato dall'Amministrazione precedente, ancora aumenti in vista per i cittadini – dice l'opposizione di centrosinistra - ennesimo consiglio comunale con pratiche tecniche, pochissima politica che vuol dire nessuna idea per la città. Il consiglio, terminato prima di mezzanotte, ha completamente ignorato le mozioni, interrogazioni e interpellanze che da più di un anno aspettano di essere trattate per dare risposte alla città su temi significativi. Nelle quattro ore sono comunque emerse ancora una volta le bugie della campagna elettorale: infatti nonostante le polemiche e tanti proclami e dopo un anno di invettive, il sindaco crede nel progetto Mediaterraneo e mette in campo azioni per portarlo avanti. Dalla paventata chiusura con un giro di valzer si passa a non poterne fare a meno, nonostante dai banchi della minoranza da mesi avessimo cercato di far capire a questa giunta quanto fosse prezioso il lavoro svolto dalla partecipata in tutti questi anni. Tra le altre cose emerse rileviamo che tra qualche settimana i cittadini di Sestri troveranno un’altra bella sorpresa. Nel prossimo consiglio si parlerà dell’aumento della Tari. Dopo un anno di governo della città e dopo aver aumentato di un milione di euro le tasse ai cittadini di Sestri, adesso a chi daranno la colpa per questo preannunciato aumento della Tari? Insomma – concludono Marcello Massucco, Elisa Bixio, Gabriele Ovindo e Roberto Montanari - dopo un anno nessuna idea sulla città e tante belle promesse elettorali di riduzione delle tasse spazzate via dal vento del cambiamento”.

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