Regione Liguria

Lista Toti: «Da Garibaldi solo illazioni e insinuanti suggestioni sulla mafia»

I leader del centrodestra rigettano le accuse come false e offensive

Lista Toti: «Da Garibaldi solo illazioni e insinuanti suggestioni sulla mafia»
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Nella recente querelle politica ligure, i capigruppo di maggioranza rispondono alle accuse di Luca Garibaldi, consigliere regionale capogruppo del Pd. Garibaldi ha infatti sollevato sospetti di infiltrazioni mafiose, richiamando le dichiarazioni di Andrea Orlando. Tuttavia, i leader del centrodestra rigettano queste accuse come false e offensive, dichiarando che né il presidente Giovanni Toti né i consiglieri regionali sono indagati per reati connessi alla mafia.

Rispondono i capigruppo di maggioranza

“Fare l'eco alle insinuazioni di Andrea Orlando non le trasforma in verità. Il capogruppo del Pd Luca Garibaldi torna a straparlare di infiltrazioni mafiose ricorrendo a un minestrone di riferimenti che nulla hanno a che vedere con l'inchiesta in corso in Liguria, per accusare il centrodestra. Vale innanzitutto ancora una volta la pena ricordare al capogruppo del Pd che né il presidente Giovanni Toti, né i consiglieri regionali sono indagati per fatti che prevedano l'aggravante della finalità di agevolare l'attività di associazioni mafiose. Continuare a ripetere che il centrodestra resta in silenzio di fronte a indagini che riguardano la mafia (citando poi peraltro tutti fatti che nulla hanno a che vedere con l'attualità) è non solo falso, ma anche offensivo e non possiamo che rispedire al mittente simili bassezze”, rispondono i capigruppo di maggioranza Stefano Mai (Lega), Stefano Balleari (Fratelli d'Italia), Claudio Muzio (Forza Italia), Mabel Riolfo (Misto) e Alessandro Bozzano (Lista Toti) alle parole del capogruppo Pd, Luca Garibaldi.

“Ribadiamo inoltre agli esponenti dem, che continuano a sfruttare la suggestione dell'indifferenza al problema delle infiltrazioni mafiose in Liguria così come purtroppo in ogni parte del territorio nazionale, l'attività svolta dalla Commissione Regionale Antimafia, costituita sotto l'amministrazione Toti e il cui lavoro, coordinato dalla presidenza del consigliere di opposizione Roberto Centi, è stato approvato con un voto unanime dal consiglio regionale solo poche settimane fa. Anche in quella sede gli esponenti dem non hanno avuto nulla da obiettare alla relazione e alle conclusioni dei commissari, il cui lavoro, oggi sembra quasi essere banalizzato e sminuito da affermazioni gravi quanto gratuite di Orlando e Garibaldi”, concludono i capigruppo di maggioranza.

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