Regione Liguria

Maltempo dello scorso 18 agosto, fondi a Cogorno e a Chiavari

I dettagli sugli stanziamenti

Maltempo dello scorso 18 agosto, fondi a Cogorno e a Chiavari
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La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone, a fronte del riconoscimento dello stato d’emergenza regionale e dopo aver messo a disposizione 250mila euro, ha deliberato, in seguito alle ricognizioni effettuate, lo stanziamento di 110mila 830 euro per i Comuni di Chiavari, Cogorno, La Spezia, Luni e Sarzana per i danni causati dal maltempo del 18 agosto 2022, quando trombe d’aria e grandine colpirono il levante ligure. Di questi, 18.617 euro sono stati stanziati e rimborsati ai Comuni per le spese di prima emergenza relative all’assistenza alla popolazione mentre 92.212 euro sono stati stanziati per i contributi mensili per l’autonoma sistemazione delle famiglie evacuate dalla propria abitazione di residenza, sino al termine dell’evacuazione e nel limite massimo di dodici mesi dall’evento. Complessivamente al Comune di Cogorno sono stati stanziati 25.438 euro, a Chiavari 2.363 euro, a La Spezia 8.400 euro, a Luni 59.688 euro, a Sarzana 14.940 euro.

Le dichiarazioni dell’assessore regionale alla protezione civile

«Dopo aver accolto, già il giorno successivo all’ondata di maltempo che si è abbattuto sul Levante Ligure il 18 agosto, le istanze dei comuni del Tigullio e del suo entroterra - ha spiegato l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone - abbiamo immediatamente provveduto ad aiutare le persone che non potevano rientrare nelle proprie abitazioni. Oggi con i 110mila euro, stanziati dalla Regione Liguria a fronte dello stato di emergenza regionale, andiamo a coprire le spese della prima emergenza e l’assistenza alla popolazione, offrendo una pronta risposta alle esigenze del territorio. Per quanto riguarda invece i danni strutturali e i risarcimenti ai privati abbiamo chiesto invece lo Stato di Emergenza Nazionale e siamo in attesa del completamento dell’istruttoria».

Ulteriori dettagli al riguardo

Il contributo per l'autonoma sistemazione è di 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 euro per i nuclei familiari composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità, fino a un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità; nel caso siano presenti nel nucleo familiare persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ogni soggetto, anche oltre il limite massimo di 900 euro mensili previsti per il nucleo familiare; i contributi sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell'immobile o di evacuazione, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell'abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre dodici mesi dall’evento; il contributo è alternativo alla fornitura gratuita di alloggi da parte dell'amministrazione regionale, provinciale o comunale.

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