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Mancato rinnovo per la gestione Casmona - Moreia: interviene Pompei
"Siamo di fronte ad un contesto in cui la Politica non può rimanere spettatrice passiva"
Il consigliere di minoranza a Camogli, Claudio Pompei ha presentato diverse interrogazioni, una in particolare riguarda il futuro edilizio che si verrà a creare a seguito del mancato rinnovo del contratto di gestione della struttura oggi Albergo “Casmona”, Ristorante “Moreia”.
Mancato rinnovo per la gestione Casmona - Moreia: interviene Pompei
"Siamo di fronte ad un contesto in cui la Politica non può rimanere spettatrice passiva, anche se si tratta di un contesto privato, dato che i dipendenti ad oggi assunti con varie tipologie contrattuali, che perderanno il posto, sono 7 presso l’albergo, 5 presso il ristorante", spiega il consigliere comunale di minoranza Pompei.
"Per la realtà di Camogli sono un importante numero senza considerare i titolari, i loro investimenti economici fatti e l'indotto che vi ruota attorno.
Camogli, inoltre, per continuare ad essere attrattiva, oltre a mantenere le attuali attività commerciali in oggetto, ha assoluto bisogno di una struttura, come quella del Casmona, con significativa ricezione alberghiera, che assolutamente non è in contrasto con le attuali varie tipologie di pernottamento offerte, che tutte insieme concorrono a soddisfare le varie richieste, sempre più diversificate e disomogenee dell'attuale clientela.
Secondo “Camogli nel cuore”, che fin da ora esprime la massima vicinanza alle persone e alla famiglie coinvolte dalla vicenda, è auspicabile che i progetti futuri siano volti a riqualificare l'edificio sfruttandone al meglio le potenzialità turistiche-economiche e che il Comune, valutando gli sviluppi che vorrà dare al Piano Regolatore (da rinnovare dal 2012) e al Piano del Commercio, (ancora da realizzare), instauri una mediazione ed un’azione trovando la miglior soluzione possibile anche per ricollocare chi oggi ha perso il lavoro.
Secondo “Camogli nel cuore”, che fin da ora esprime la massima vicinanza alle persone e alla famiglie coinvolte dalla vicenda, è auspicabile che i progetti futuri siano volti a riqualificare l'edificio sfruttandone al meglio le potenzialità turistiche-economiche e che il Comune, valutando gli sviluppi che vorrà dare al Piano Regolatore (da rinnovare dal 2012) e al Piano del Commercio, (ancora da realizzare), instauri una mediazione ed un’azione trovando la miglior soluzione possibile anche per ricollocare chi oggi ha perso il lavoro.
Le altre interrogazioni
1) richiesta di autorizzare dirette streaming dei consigli comunali.
2) richiesta di eseguire manutenzione manto stradale "creuse", valutazione della stabilità dei pali della luce di suddette strade spesso ancora in legno, valutazione ed interventi circa vegetazioni che possono arrecare problemi alla cittadinanza anche in casi di fenomeni temporaleschi, ripristino di una storica fontana fra via Romana e via San Giacomo.
3) Richiesta di valutare la raccolta dei rifiuti all'isola circa le condizioni dei bidoni ed il loro posizionamento.