Il centrosinistra tende la mano alla giunta di Solinas dopo le polemiche dei giorni scorsi relative al Regolamento di Polizia urbana.
Progresso per Sestri/Sestri un passo avanti è disponibile a ritirare i propri emendamenti a condizione che la maggioranza accetti di votare 5 modifiche puntuali, necessarie a correggere “le storture più evidenti che in questi giorni hanno indignato cittadini e commentatori in tutta Italia”
“La forte contrapposizione tra una maggioranza risicata e un’opposizione agguerrita è sfociata in una battaglia sul regolamento di polizia urbana che sta generando tensioni crescenti, sia in città che a livello mediatico nazionale – dicono Marcello Massucco, Elisa Bixio, Gabriele Ovindo e Roberto Montanari, consiglieri comunali di opposizione del gruppo Progresso per Sestri/Sestri un passo avanti – il risultato è sotto gli occhi di tutti: un clima politico avvelenato, una comunità divisa e un danno d’immagine senza precedenti, con Sestri ridicolizzata dai principali media e trasformata, suo malgrado, nella “città dei divieti”. Per il bene della città, il nostro gruppo consiliare propone una via di mediazione chiara e costruttiva. L’opposizione di centrosinistra è disponibile a ritirare i propri emendamenti a condizione che la maggioranza accetti di votare cinque modifiche puntuali, necessarie a correggere le storture più evidenti che in questi giorni hanno indignato cittadini e commentatori in tutta Italia. Questa proposta non nasce oggi: è stata già avanzata dai nostri consiglieri durante la discussione in consiglio e ribadita nella conferenza informale dei capigruppo. Oggi la rendiamo pubblica, perché riteniamo che una soluzione condivisa sia non solo possibile, ma indispensabile. Sestri non può continuare a uscire malissimo sui media nazionali: serve senso di responsabilità da parte di tutti. Ci auguriamo che la maggioranza scenda dal colle sul quale si è arroccata, blindando un regolamento con evidenti storture e impedendo il confronto nella normale dialettica consiliare. Non si tratta di salvare la faccia di qualcuno, ma di tutelare l’interesse generale della città, che merita rispetto e credibilità. Con questa proposta apriamo una porta per il bene della comunità: se la maggioranza non la varcherà, resterà intrappolata in un pantano politico e mediatico da cui non può uscire da sola. Confidiamo che il sindaco e la sua giunta scelgano finalmente un atteggiamento ragionevole e disponibile, per restituire credibilità a Sestri e chiudere una pagina indecorosa. I cittadini attendono risposte ai problemi veri della quotidianità – conclude la minoranza di centrosinistra – non nuove divisioni e umiliazioni mediatiche”.