Massucco: «Il Piano Socio Sanitario di Regione Liguria penalizza l’ospedale di Sestri Levante»
Il punto del candidato sindaco di Sestri Levante
Nel corso del weekend da non molto giunto al termine il candidato sindaco di Sestri Levante Marcello Massucco è intervenuto sull'argomento riguardante il piano sociosanitario di Regione Liguria.
Le dichiarazioni di Massucco
«La Conferenza dei Sindaci del Tigullio ha fortemente criticato il Piano Socio Sanitario presentato da Regione Liguria e da Asl 4 - ha sottolineato Massucco -. Il mio impegno nei prossimi anni sarà massimo per difendere e tutelare il presidio ospedaliero di Sestri Levante. Non può esserci progresso se il nostro ospedale viene ulteriormente svuotato, se i nostri anziani devono aspettare mesi per un esame diagnostico, se per fare piccoli interventi bisogna andare alla Spezia oppure a Genova. È necessario inoltre tutelare il pronto soccorso di Lavagna, presidio importante per tutto il comprensorio del Tigullio e evitare lo spostamento del 118 sul territorio spezzino o sul territorio genovese come previsto invece da Regione Liguria. Chiediamo a gran voce l’aumento della quota a carico di Regione Liguria e dell’Asl degli accrediti per le nostre case di riposo fermi dal 2011».
«Su questi temi - conclude il candidato sindaco di Sestri Levante - registro un sostanziale silenzio da parte dei candidati della destra: evidentemente il candidato di Claudio Muzio e il candidato di Giovanni Toti sono in imbarazzo e in forte difficoltà. In tutti questi anni l’unico apporto di Regione Liguria nel campo della sanità è stato di svuotare l’ospedale di Sestri Levante, portare via servizi e diminuire sempre di più i presidi sociosanitari. Noi ci batteremo contro tutto questo».