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Massucco lancia l'allarme: "Con il nuovo piano di bacino stop a depuratore e nuova caserma"

Il candidato sindaco si dice preoccupato per le modifiche previste al piano di bacino

Massucco lancia l'allarme: "Con il nuovo piano di bacino stop a depuratore e nuova caserma"
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"In queste settimane Regione Liguria sta avanzando modifiche al piano di bacino, ridisegnando le fasce di inondabilità. La proposta su Sestri Levante, con diffuse zone rosse e arancioni, in particolare rischia di creare diffuse criticità, di carattere sia privato che pubblico. In particolare, per la parte pubblica, guardo con profonda preoccupazione il fatto che le nuove fasce di rischio proposte dagli uffici della Regione impattino anche sull’area dove sorgerà la nuova Caserma dei Carabinieri, con il rischio di comprometterne la realizzazione": a dirlo è Marcello Massucco, candidato sindaco per il centrosinistra a Sestri Levante.

Opere strategiche

"In questi anni c’è stato un grandissimo impegno per mantenere la presenza di un presidio, come quello dei Carabinieri, in Val Petronio, con un grande sforzo dell’Amministrazione, dal ridisegno degli uffici comunali alla progettazione fino al percorso per la sua realizzazione, che è alle fasi finali.

Analoga situazione si sta verificando anche nell’area del nuovo depuratore a Ramaia, opera strategica per Sestri e la Val Petronio i cui lavori sono già iniziati in città. Anche in questo caso il ridisegno delle fasce di rischio va ad incidere, in parte sulle aree, creando incertezza e criticità.

Bene che il Comune di Sestri sta attivandosi per contrastare tutto questo: preoccupa che dall’alto, senza un confronto con il territorio, vengano posti nuovi vincoli che rischiano di mettere a repentaglio opere strategiche come il depuratore comprensoriale e la nuova caserma. Si lavori tutti per non bloccare lo sviluppo e la crescita sostenibile della nostra città e della Val Petronio.

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