Le dichiarazioni

Massucco: «Nessuna incertezza sulla caserma dei carabinieri»

Il candidato sindaco di Sestri Levante: «La proprietà di terreni e fabbricati è del Comune dal 2000»

Massucco: «Nessuna incertezza sulla caserma dei carabinieri»
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«Ancora una volta il centrodestra dimostra scarsa preparazione con uscite giornalistiche tendenziose che danno informazioni false. Prima di convocare giornalisti e organizzare conferenze stampa sarebbe opportuno che il candidato di Toti e Fratelli d’Italia Diego Pistacchi si preparasse. Certo è difficile conoscere la vicenda della caserma per chi ha sempre vissuto a Genova».

Questo l’incipit della nota diffusa oggi, sabato 22 aprile, da Marcello Massucco, candidato sindaco di Sestri Levante, in risposta alle dichiarazioni sul tema della caserma dei carabinieri di un altro candidato sindaco in campo alle prossime elezioni comunali, ovvero Diego Pistacchi.

«I terreni e i fabbricati su cui sorgerà la nuova caserma dei Carabinieri sono tutti di proprietà del Comune - prosegue Massucco -. A dimostrazione di ciò c’è un atto notarile con rogito, a titolo gratuito, in data 27 marzo 2000 tra il Comune di Sestri Levante e la società Sit S.r.l. Siderurgica Italiana. Quello della caserma dei Carabinieri è un progetto importante per Sestri Levante. L’iter è ben avviato e prevede la realizzazione della caserma in Viale Dante, sede fino a qualche tempo fa di una parte degli uffici comunali. Ci sono pochi dubbi: l’iter per la realizzazione della nuova caserma è partito da tempo con il trasferimento degli uffici comunali da viale Dante a piazza della Repubblica e in via Salvi nella nuova palazzina costruita a questo scopo. La progettazione della caserma è stata ultimata, con l'iter autorizzativo concluso e condivisa con Prefettura e Arma dei carabinieri e il percorso è ben definito. C’è solo un grande ostacolo: la scelta di Regione Liguria di modificare il piano di bacino, ridisegnando le fasce di inondabilità. Le nuove fasce di rischio proposte dagli uffici della Regione impattano anche sull’area dove sorgerà la nuova caserma dei Carabinieri, con il rischio di comprometterne la realizzazione. Su questo Pistacchi non dice una parola e prova a scaricare responsabilità per nascondere la realtà. Se l’iter per la realizzazione della nuova caserma si bloccherà sarà responsabilità di Regione Liguria e quindi dei grandi sostenitori di Pistacchi: Giovanni Toti e Fratelli d’Italia».

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