Bilancio Mediaterraneo: Massucco replica a Conti
Per l'amministratore della partecipata la polemica dell'opposizione sarebbe solo una strumentalizzazione elettorale
Dopo che la società Mediaterraneo Servizi ha depositato, negli scorsi giorni, il proprio bilancio semestrale in Comune, manifestando soddisfazione per i risultati positivi, è arrivato il commento di Marco Conti, capogruppo in Consiglio del Popolo per Sestri, alquanto critico. Conti, suggerendo che i risultati di tale bilancio fossero, per parafrasare, «drogati» dalle sovvenzioni comunali e dai «troppi» servizi di cui si occupa, il che «maschererebbe» nel calderone ciò che funziona male o è in rosso, è arrivato persino ad auspicare lo scioglimento in toto della società e della sua partnership con il Comune. Non si è fatta attendere, arrivata proprio in queste ore, la replica di Marcello Massucco, amministratore unico di Mediaterraneo.
Massucco replica a Conti: «Società pubblica efficiente e patrimonio della città, no alle speculazioni elettorali»
Massucco esordisce rispondendo alle critiche sui trasferimenti di denaro pubblico: «Registro con soddisfazione che dopo solo tre anni passati a studiare le delibere consiliari, Conti abbia finalmente compreso cosa è una Società partecipata e quali compiti debba svolgere per la città - chiosa Massucco -. Uso l’ironia, ma non vedo in quale altro modo rispondere all'accusa di esercitare il ruolo che effettivamente siamo chiamati ad adempiere dalle leggi vigenti».
Massucco continua: «Mediaterraneo Servizi è la società “in house” dell’Ente: questo significa che per legge deve operare per almeno l’80% del fatturato nei confronti del Comune, per legge deve operare nel campo dei servizi di interesse pubblico (in questo caso culturali e turistici), per legge deve farlo a costi inferiori e con attività migliorate rispetto alla gestione diretta precedente». Per quanto riguarda i risultati economici, sottolinea l'amministratore di Mediaterraneo, «il risparmio certificato dalla Ragioneria del Comune è di 50.000 euro l’anno per le casse comunali per tutto il prossimo triennio».
La replica di Marcello Massucco si conclude puntando i riflettori su quello che egli descrive come «il valore aggiunto che Mediaterraneo ha portato al sistema turistico/culturale di Sestri Levante», in quanto «una società pubblica efficiente e che svolge con efficacia i ruoli assegnati è un patrimonio per tutta la città, e sarebbe opportuno tenerla al di fuori della polemica politica. Meglio dedicare maggiori energie a proporre idee di sviluppo anziché spargere fango per calcoli elettorali».