Messuti: "Un progetto di riforestazione per valorizzare l’area fluviale dell’Entella"
" Il quartiere di Caperana con impianti per lo sport e parchi per famiglie"

«Abbiamo inviato a Città Metropolitana un progetto di riforestazione del percorso naturalistico del lungofiume Entella, dalla foce al confine con Carasco, con l’obiettivo di incrementare il verde compensando le emissioni di anidride carbonica. L’area di intervento si sviluppa su una superficie di poco superiore ad 1 ettaro lungo l’argine del fiume, in cui potremo piantumare circa 1000 alberi. Rispettando i criteri di biodiversità, specificità e sostenibilità riqualificheremo paesaggisticamente le aree adiacenti al percorso, di cui il comune è proprietario» dichiara Federico Messuti, candidato sindaco e consigliere di maggioranza uscente, a seguito della pubblicazione da parte del MITE di un avviso pubblico per presentare proposte di riforestazione da finanziare nell’ambito del Pnrr alla voce “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”.
«Valorizzare la piana dell’Entella per valorizzare il quartiere di Caperana. Deve diventare una grande area verde pubblica, un parco fluviale con vocazione sportiva raggiungibile dal centro grazie al percorso naturalistico e ciclabile. Partendo dai terreni già di proprietà comunale, verrà individuata una zona dove realizzare una nuova pista di atletica, nuovi campi sportivi, da padel e da tennis, da pallavolo, da basket e parchi gioco per famiglie e bambini. Abbiamo preso contatti con Regione Liguria per avviare una discussione che riveda la definizione di zona rossa lasciando la possibilità di costruire strutture sportive a raso (che non hanno un impatto forte sul sistema idrogeologico), utilizzando misure di protezione civile come prevenzione del rischio. Rilanciare la nostra città, in chiave sostenibile, e valorizzare terreni abbandonati a Caperana - continua il candidato - Partecipare a questo bando per la riforestazione non significa solo piantare alberi, significa migliorare la vita dei cittadini e diffondere la cultura della sostenibilità, creando una nuova area verde fluviale curata e godibile, seguendo il modello delle zone di svago realizzate dal ponte della Maddalena, ai piedi della collina delle Grazie e a metà del sentiero che porta al Santuario. Ma significa soprattutto puntare sul futuro, proprio come sostengono i ragazzi che compongono la lista Giovani per Chiavari, che hanno voluto e condiviso questo progetto. Tutelare l’ambiente e la biodiversità del nostro territorio è una priorità. La nostra amministrazione è da sempre attenta alle tematiche ambientali: sono oltre 500 gli alberi piantati in città dal 2019, a cui si aggiungono la valorizzazione dei sentieri e della collina delle Grazie. I progetti di sostenibilità implicano una responsabilità sociale. Albero dopo albero continuiamo il percorso per una Chiavari sempre più verde, sostenibile, accogliente e attrattiva. Con la squadra di Marco Di Capua continueremo a cambiare Chiavari» conclude Messuti.