Minoranza in rivolta per i parcheggi

Silvia Garibaldi, insieme al resto dell'opposizione, all'attacco sui posti auto

Minoranza in rivolta per i parcheggi
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Continua a tenere banco la questione dei parcheggi a Chiavari.

Le accuse sui parcheggi a Chiavari

Silvia Garibaldi

La coalizione formata dai due gruppi Noi di Chiavari (Levaggi, Silvia Garibaldi , Colombo) e Chiavari Sempre al Centro (Sandro Garibaldi) esprime dissenso e ha votato compatta contro l’atto di indirizzo che vorrebbe portare la gestione dei parcheggi in house a Marina Chiavari. Per i consiglieri di minoranza la pratica andava approfondita in Commissione vista la complessità del tema: "Si denota la superficialita’ sulla gestione di una problematica che e’ piu’ insidiosa di quello che vogliono fare apparire".
"In questi anni il legislatore ha cercato di staccare dalla politica i servizi non essenziali, poiche’ spesso tenuti all’interno delle amministrazioni pubbliche possono dare luogo a fenomeni di mancanza di trasparenza. Segalerba e Di Capua tornano indietro tra l’altro su un tipo di gestione che fu introdotta quando loro 10 anni fa erano in maggioranza e fanno una pratica che del liberismo di cui vorrebbero ammantarsi e accreditarsi non ha nulla a che fare, ma anzi ha tutto l’aspetto di un provvedimento da socialismo reale e che va contro tutte le attuali tendenze legislative (es la Legge Madia)".
La minoranza seguirà passo passo e ha promesso di intervenire nelle sedi opportune per garantire la massima trasparenza dell’iter: "Verificheremo gli organigrammi poiche’ a gestire tali trasformazioni ci vogliono figure manageriali come previsto dall’ANAC (anticorruzione)".

Piano delle opere

"Abbiamo invece compatti votato a favore della variazione del Piano triennale opere pubbliche poiche’ siamo una minoranza costruttiva e che ha senso di responsabilità", precisa Silvia Garibaldi. "Notiamo che la variazione va nel senso con il quale avevamo impostato noi il piano delle opere pubbliche e cioe’ dare priorita’ alla messa in sicurezza del Rupinaro dal pericolo alluvioni incrementando quanto da noi gia’ stanziato all’uopo. Dimostriamo coerenza che sembrano non avere coloro che ora siedono in maggioranza (Canepa, Giardini, Segalerba e Di Capua ) che votarono contro, direttamente o tramite i loro rappresentanti allora in consiglio, un provvedimento che ora seguono".

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