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Muzio (FI): "Bene il sostegno della Regione all'acquacoltura"

Il capogruppo di Forza Italia: “È un settore che va incentivato, anche per le positive ricadute occupazionali”

Muzio (FI): "Bene il sostegno della Regione all'acquacoltura"
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“Ho molto apprezzato l’impostazione del nuovo Programma regionale triennale della pesca, che testimonia la volontà di mettere in campo azioni concrete anche su un tema che mi sta molto a cuore, quello dell’acquacoltura e del suo sviluppo. È un settore che va incentivato, anche alla luce delle richieste sempre più esigenti del mercato, che non possono essere soddisfatte attraverso l’aumento parossistico del prelievo, con conseguenze decisamente negative per la fauna ittica presente nei nostri mari”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Attività Produttive, Caccia e Pesca.

“Da questo punto di vista - prosegue Muzio - l’acquacoltura rappresenta una strada decisamente percorribile. Essa, infatti, non consiste soltanto nell’allevamento di specie destinate alla commercializzazione, ma svolge anche un’importante attività di studio e di ricerca finalizzata all’innovazione nella direzione della sostenibilità ambientale. Può inoltre essere il motore di nuova occupazione”.

“Un altro aspetto promosso dal Programma regionale che merita di essere segnalato - aggiunge il capogruppo di Forza Italia - è quello delle azioni finalizzate alla conoscenza e alla promozione anche culturale di questa attività”.

“Ritengo poi - sottolinea ancora Muzio - che il Programma, attraverso l’emanazione di linee guida molto stringenti, previste dal testo approvato, possa portare ad un passo in avanti anche per quel che concerne il ruolo della Regione in questa materia. Tale ruolo dovrà diventare, visto che i Comuni agiscono su delega regionale, di maggiore regia complessiva anche per quanto riguarda le autorizzazioni, con uno sguardo a 360 gradi sulla Liguria, garantendo che si possa andare oltre prospettive meramente localistiche di corto respiro”.

“Ringrazio infine la Giunta, l’assessore alla Pesca e gli uffici competenti per il lavoro svolto nell’elaborazione di questo Programma triennale”, conclude.

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