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Nel consiglio comunale di Chiavari al centro depuratore e investimenti nelle scuole

Ecco cosa è emerso dalla seduta svoltasi ieri sera, lunedì 1° settembre

Nel consiglio comunale di Chiavari al centro depuratore e investimenti nelle scuole

Il consiglio comunale di Chiavari si è riunito nella sera di ieri, lunedì 1° settembre. All’ordine del giorno anche il depuratore comprensoriale e gli investimenti nelle scuole.

Depuratore di Vallata

“Chiavari mantiene il depuratore a Preli: nessun nuovo impianto in Colmata. Lo scorso mese abbiamo ribadito alla sindaca Silvia Salis la posizione chiara e coerente della nostra amministrazione: Chiavari intende mantenere il proprio depuratore a Preli, rifiutando così ogni ipotesi di realizzazione di un nuovo impianto al servizio di altri comuni”, ha dichiarato il sindaco, Federico Messuti.

“Seguiamo il percorso indicato già dall’ex sindaco della Città Metropolitana Segalerba il 15 gennaio 2025, che prevede una rete di depuratori più piccoli distribuiti sul territorio, anziché un unico grande impianto centralizzato – ha proseguito il primo cittadino -. È giusto che i comuni attualmente in sanzione si facciano carico delle soluzioni nei loro territori. Non è accettabile che Chiavari debba sacrificare il proprio per risolvere le criticità altrui.

Questa sera, con il voto del consiglio comunale, abbiamo adeguato il PUC (Piano Urbanistico Comunale) a questa visione: nessun depuratore sarà realizzato in Colmata; confermata la presenza del depuratore a Preli nel sedime dove oggi si trova. Dopo anni di discussioni e proposte contrastanti, torniamo alle previsioni del 2012, che avevamo lasciato a chi ci ha succeduto. Purtroppo, la Giunta Levaggi-Orecchia-Garibaldi aveva dato l’assenso alla costruzione di un depuratore al Lido: un progetto che, con grande determinazione, abbiamo evitato, scegliendo invece di realizzare la splendida piscina olimpionica. Oggi, alla luce del mutato scenario burocratico, e con il voto espresso in consiglio stasera, possiamo finalmente porre la parola fine su questa vicenda. La nostra linea è sempre stata chiara e coerente fin dal 1999: mantenere e potenziare l’impianto di Preli, che oggi è perfettamente funzionante, a norma, e già al servizio anche dei comuni di Leivi e Zoagli.

Infine, è giusto ricordare che chi oggi cerca di confondere i cittadini – mi riferisco a Roberto Levaggi, Sandro Garibaldi e Silvia Garibaldi – nel dicembre 2018, al momento dell’approvazione dell’attuale PUC, non ha espresso alcuna contrarietà al depuratore in colmata, abbandonando l’aula prima del voto. Il consigliere Giardini, invece, ha votato addirittura a favore”.

Nel corso della seduta, la sola maggioranza ha approvato la pratica relativa alla modifica del Piano Urbanistico Comunale (PUC) per il mantenimento del depuratore a Preli, coerentemente con la linea sempre sostenuta dall’amministrazione.

Mentre i gruppi di opposizione – a parte la consigliera Silvia Garibaldi che è uscita dall’aula – dopo aver votato favorevolmente l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza per superare l’ipotesi del maxi-impianto di depurazione in Colmata mare e aver sollecitato la presentazione della variante urbanistica, hanno votato contro la pratica in oggetto.

Scuola di Sampierdicanne

“Siamo orgogliosi di annunciare che il 13 settembre inaugureremo la scuola primaria di Sampierdicanne, oggetto di un importante intervento di riqualificazione del valore di oltre un milione di euro”. A dichiararlo, l’assessore all’istruzione, Michela Canepa. Che ha spiegato:

“I lavori hanno riguardato la messa in sicurezza antisismica, l’efficientamento energetico, la piena accessibilità dell’edificio e la modernizzazione degli ambienti interni. La scuola continuerà ad accogliere un intero ciclo scolastico, dalla prima alla quinta elementare, in uno spazio rinnovato, funzionale e sicuro. Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione delle scuole cittadine, per il quale abbiamo investito oltre 6 milioni di euro.

Un impegno concreto verso le nuove generazioni e le famiglie, che ha interessato – tra gli altri – i plessi Mazzini Est e Ovest, la scuola di Ri Basso, l’asilo nido Soracco e il nuovo istituto dell’infanzia delle Mazzini Est. Siamo i primi ad investire in modo così strutturale sul futuro dei nostri bambini. Lo abbiamo fatto con serietà, seguendo le normative e ascoltando i bisogni reali. Dispiace constatare che anche in questa occasione non siano mancate polemiche strumentali. Alcuni soggetti hanno sollevato critiche legate a vicende personali, come la mancata iscrizione del proprio figlio, chiedendo l’attivazione di una seconda classe prima che storicamente non è mai esistita a Sampierdicanne.

In aggiunta, è stata avanzata la richiesta di adibire ad uso scolastico un locale nei fondi dell’edificio, ma la stessa ASL ha confermato l’inidoneità di tali spazi ad ospitare una classe. Crediamo che il rispetto delle regole, della sicurezza e delle autorizzazioni sia fondamentale, soprattutto quando si parla di bambini. Ci auguriamo che, almeno su questi temi, si possa superare la logica del contrasto ad ogni costo. Gli investimenti sulle scuole dovrebbero essere patrimonio condiviso, non occasione di divisione. La nostra amministrazione continuerà a lavorare con impegno, concretezza e responsabilità”.