Politica locale

No al Depuratore: il Comitato incontra il consigliere metropolitano Stagnaro

"Riteniamo importante la volontà di Città Metropolitana di superare la decisione della precedente maggioranza di collocare un megadepuratore in colmata a Chiavari"

No al Depuratore: il Comitato incontra il consigliere metropolitano Stagnaro

Il Comitato ha incontrato il consigliere di Città Metropolitana Stagnaro ed è stata confermata la volontà di superare la soluzione Colmata.

L’incontro tra il Comitato e il consigliere

I rappresentanti e i tecnici del Comitato No al depuratore in Colmata hanno incontrato il consigliere di Città Metropolitana delegato alla depurazione delle acque Giovanni Stagnaro.

La dichiarazione del Comitato

“Riteniamo importante la volontà di Città Metropolitana, confermata dal consigliere, di superare la decisione della precedente maggioranza di collocare un megadepuratore in colmata a Chiavari trovando soluzioni alternative.”

Il Comitato, nel ricordare che una sentenza del tar ha bocciato il progetto e che quindi allo stato attuale un depuratore in colmata non si può fare, ha ribadito al consigliere che la costruzione di un enorme manufatto di tre piani fronte mare, basato su un progetto vecchio di oltre dieci anni, non è ipotizzabile per il forte impatto ambientale e il rischio idrogeologico, come dimostrato dal recente studio dell’Università di Parma.

Il punto del consigliere Stagnaro

“Il consigliere ha chiarito un punto molto importante, utilizzato in maniera strumentale dalla amministrazione comunale quando era favorevole all’opera in colmata: Chiavari non è in infrazione, è in regola con la normativa europea sino al 2040, ha un suo depuratore che va modernizzato.

 

“A questo proposito chiediamo al Sindaco di Chiavari che, coerentemente con la decisione politica presa di non volere più il depuratore in colmata, si attivi per attuare la modifica del piano urbanistico come richiesto da Regione Liguria e Città Metropolitana.

Non è compito del Comitato individuare soluzioni alternative, ma è indispensabile una piena collaborazione tra Città Metropolitana e comuni attualmente sprovvisti di depurazione per trovare altri siti idonei.

Il consigliere Stagnaro ha precisato che in infrazione rispetto alla normativa Europa attualmente si trova il comune di Lavagna.

Motivo in più questo per bocciare in maniera definitiva un mega depuratore che tra le tante criticità rilevate: non utilizza energia alternativa, scarica in mare le acque depurate, prevede il passaggio dei fanghi su camion in pieno porto turistico!

Il Comitato seguirà con attenzione l’evoluzione della situazione pronto alla mobilitazione per scongiurare lo sciagurato progetto.”- così il Comitato

 

Appuntamento per venerdì 5 dicembre presso la Croce Verde alle 18:30, in cui ci sarà una riunione plenaria del Comitato con la presenza del consigliere delegato di Città Metropolitana Giovanni Stagnaro.