La polemica

"No alla grande muraglia del porto di Rapallo, Sì ad un porto collegato alla città"

È quanto sostiene Andrea Carannante

"No alla grande muraglia del porto di Rapallo, Sì ad un porto collegato alla città"
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"No alla grande muraglia del porto di Rapallo, Sì ad un porto collegato alla città": è quanto sostiene Andrea Carannante, già candidato sindaco.

Polemica sulla grande muraglia in costruzione

Scrive Carannante:

"Già lo denuciammo in fase progettuale, per questo chiedemmo un incontro con i vertici della società privata a cui il Comune di Rapallo diede in concessione il porto (tanto per cambiare, a Rapallo pare che il bene comune debba essere per forza ceduto). Oggi inziamo a vederlo con i nostri occhi: stiamo parlando della grande muraglia in cemento che sta per essere costruita.

Il muro della vergogna, che vorrebbero far passare usando il gioco emotivo della recente mareggiata, come un male necessario.

Un grande muro che impedirà buona parte della vista ad una parte di città.

A Rapallo, dove il mare in estate non si vede mai, dai muri di cabine ai muri di cemento, l'amministrazione comunale pare essere stata “privatizzata” e al posto di incontrare i cittadini per dare spiegazioni, per aprire alle idee i progetti della nostra città, incontra esclusivamente gli imprenditori.

L'opposizione dal suo canto ha deciso di parlare del menù delle mense scolastiche, del plastic-free (a parole), ma non si azzarda a toccare argomenti scottanti, come la cementificazione, le speculazioni e le occupazioni del bene pubblico che attaccano regolarmente la nostra città.

Un muro che dividerà ancora una volta la nostra città, da una parte la Rapallo di serie “b” che neppure ha accesso al porto e dovrà scavallare la pagana per vedere il mare e dall'altra parte gli interessi di pochi.

Neppure chi posside uno Yacht sarà interessato al porto di Rapallo e tutto l'indotto verrà spostato altrove.

NO alla grande muraglia, SI ad un porto collegato alla città come accade in tutte le città di mare.

Proporremo ai comitati cittadini, azioni di sensibilizzazione e iniziative per scongiurare questo ennesimo scempio".

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